- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
LA SPEZIA, ITALY - OCTOBER 30: Luca Gotti head coach of Spezia reacts during the Serie A match between Spezia Calcio and ACF Fiorentina at Stadio Alberto Picco on October 30, 2022 in La Spezia, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
L'allenatore dello Spezia Luca Gotti è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro i granata di Ivan Juric, partita in programma domenica alle ore 15:00 allo stadio Olimpico Grande Torino. Il tecnico ha presentato così il match valido per la 18^ giornata del campionato di Serie A. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Gotti.
Due nuovi acquisti a centrocampo. Corrispondono alla sua idea di crescita?
"Sono due giocatori che conosco molto bene - esordisce il tecnico - , li ho visti tanto gli anni scorsi. Hanno caratteristiche diverse. Esposito, per capirci, è un palleggiatore, un play con qualità, mentre Zurkowski è la classica mezzala di grande volume, di inserimento e l'anno scorso ha impreziosito il campionato con gol e assist".
Pensa di cambiare qualcosa?
"Abbiamo lavorato con intensità, i giocatori sono più o meno tutti a disposizione, con qualche problemino di alcuni che ancora ci danno qualche punto di domanda, che proveremo domani a risolvere, dato che siamo ancora a 48h dal match. Zurkowski viene da un periodo in cui si è riacutizzato un piccolo problema e cercheremo di inserirlo gradualmente e con intelligenza - dice Gotti ritornando sul giocatore polacco - . Sono stato contento dell'atteggiamento nelle due partite, ho segnalato con forza che non mi è piaciuto l'inizio con il Lecce, dove loro sono entrati meglio di noi. Siamo stati stranamente timorosi, spaesati, anche se nel restante pezzo di primo tempo mi sono piaciuti. Il Torino è una squadra che gioca in maniera specifica, qualche cambio lo farò in virtù di avere gli uomini più adeguati".
Agirete sul mercato sulla fascia destra?
"Le alternative ad Holm hanno caratteristiche diverse. Ferrer, Gyasi, Amian, per caratteristiche forse anche Zurkowski potrebbe adattarsi, ma andrebbe provato. Hanno tutti caratteristiche diverse da Holm, che fa quel ruolo con grande naturalezza. Il percorso di Salva lo ha limitato negli scorsi mesi, con un'operazione invasiva. Amian è riuscito ad andare in campo prima, nonostante l'operazione. La lunga rincorsa di Ferrer gli ha tolto spazio. Con il Lecce sarebbe potuto essere utile nel finale, detto che Holm ci ha abituato a grande qualità. Giocare in maniera ravvicinata poteva indurmi a pensare cose diverse, ma nel campionato, anche con le triple partite, Holm non ha mai sofferto. Non ho mandato Ferrer a scaldarsi e quando Holm ha perso terreno non avevo Salva caldo, e ho scelto di restare così - spiega il tecnico - . Sarebbe stato utile se avessi letto in anticipo - aggiunge - ".
Da dove si riparte dopo questo inizio?
"Ci sono state cose buone e meno buone, ma l'aspetto che preferisco è l'aver visto una squadra. Con l'Atalanta hai provato a dare una buona dimostrazione di forza e non sei arrivato in fondo per alcuni limiti che abbiamo e scelte mie. Con il Lecce, partita insidiosa e che non era da perdere, siamo partiti male ma abbiamo dato dimostrazione di solidità mentale. La sensazione di avere una squadra c'è, e va al di là degli episodi. Ripartire da qui è il dato principale".
Ha pensato a qualche alternativa in attacco o serve qualcuno di nuovo per sostituire Nzola?
"Io ho un piccolo problema alle anche, che sta diventando un problema sempre più marcato ma per fortuna io non vado in campo. Mi limita in mobilità ma per fortuna non devo correre. Per quanto riguarda Nzola, è uscito pochissimo quest'anno, e quando l'ha fatto con l'Atalanta si è vista la differenza, non solo nel far salire la squadra, ma perché spaventa gli avversari. Non puoi isolarlo in un uno contro uno e condiziona il baricentro degli avversari, che non concedono l'uno contro uno. Non è solo difesa della palla, quindi non è facile trovare giocatori con queste caratteristiche e non lo abbiamo in rosa", conclude Gotti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA