“Non voglio fare il becchino del calcio italiano”. È un Gabriele Gravina sempre più deciso e determinato quello che è stato ospite a distanza alla trasmissione “Che tempo Che fa” di Fabio Fazio su Rai2. Il presidente Figc si è espresso su tutti i temi che ruotano intorno all’obiettivo di completare il campionato di Serie A. “In questo momento ci sono due correnti di pensiero: quella che si debba chiudere tutto lo sport e quella, che io porto avanti, di continuare – ha detto Gravina -. E ci sono diverse ragioni per portarla avanti. Ho parlato di giocare a giugno e spero che l’Italia nel mese di giugno sia nella possibilità di poter vivere un momento di sollievo. Poi ho fatto riferimento al tema dei contenziosi legali che potrebbero nascere in caso di annullamento del campionato: in un paese legato al contenzioso come il nostro ci sarebbero enormi problemi da questo punto di vista”.
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