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Guida tornerà a dirigere una partita del massimo campionato dopo il previsto mese di stop in seguito alla "svista" di Torino-Inter. In quell'occasione il fischietto di Torre Annunziata non sanzionò il goffo intervento di Ranocchia sul Capitano granata Belotti. Quel rigore non dato fu poi tra le cause della non vittoria del Toro: il match, infatti, terminò 1-1 con il gol nel recupero di Sanchez. Bisogna sottolineare che l'errore non deve essere additato solamente all'arbitro in campo, ma soprattutto a Massa che al VAR "ha ecceduto in superficialità senza approfondire altre immagini" per usare le parole del designatore arbitrale l'ex giacchetta nera Gianluca Rocchi di Firenze.
L'arbitro davanti allo schermo trasse in inganno il suo collega dicendogli all'auricolare “Palla, palla, palla: vai vai…” Ma se è vero che il pallone viene toccato dal difensore nerazzurro è altrettanto certo che prima viene colpito l'attaccante del Toro. Il direttore di gara al VAR si è lasciato andare alla prima impressione che gli ha dato la visionatura, non dando uno sguardo più approfondito. Tutto ciò lo ha portato a fare un clamoroso errore, ma soprattutto a dare un'indicazione sbagliata a Guida. L'arbitro campano in Italia non è più sceso in campo, se non in qualità di quarto uomo in Atalanta-Napoli. Domenica alle 15 Guida dovrà dirigere un delicatissimo match decisivo per la salvezza: Venezia-Udinese. I veneti si giocheranno il tutto per tutto e i friulani vorranno mettere in cassaforte la permanenza nella massima categoria. Non sarà una partita facile e l'arbitro dovrà dimostrare di aver superato l'errore dell'Olimpico-Grande Torino.
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