Il Torino di Vanoli incontrerà il Verona di Zanetti nella prossima giornata di SerieA. La squadra scaligera arriva con un centrocampo in affanno, nei suoi reparti centrali, ma può contare su due terzini di spinta di qualità: capitan Lazovic e il promettente Tchatchoua. Da qui possono nascere le insidie maggiori per i granata.
CAMPIONATO
Hellas Verona, centrocampo in affanno ma dalle fasce vengono i pericoli maggiori
Il centrocampo senza Duda e Suslov, può contare su Harroui
—Il Verona arriva alla sfida di venerdì orfano, causa infortuni, di due titolarissimi: Suslov e Duda che saranno valutati nelle prossime ore. I gialloblù però possono contare sull'apporto del francese Belahyane e del portoghese Dani Silva, entrambi classe 2000. Il primo è molto efficace nella zona nevralgica del campo, 86% di passaggi riusciti e 83% di duelli vinti nelle prime quattro partite di campionato. Il secondo invece è stato un ottimo ripiego nelle ultime due partite, 90% di palle giocate, ed è anche forte nel gioco aereo. Infine, Harroui può garantire gioco tattico e offensivo a centrocampo, quattro gol e tre assist la scorsa stagione.
Sulle fasce spingono Lazovic e Tchatchoua
—Sulle fasce però gli scaligeri possono vantare due frecce di qualità: l'esperto Lazovic e il promettente Tchatchoua. Il serbo è il capitano del Verona, fondamentale per la salvezza nella passata stagione, Lazovic sulla sinistra può garantire sia un'ottima copertura che spinta in attacco: già due assist in Serie A, entrambi nella vittoria per 0-3 contro il Napoli. Sulla destra invece i gialloblù puntano tutto sul talento di Tchatchoua. Il terzino camerunese, che gioca da esterno di centrocampo, ha stregato mezza Serie A con le sue giocate offensive. Tchatchoua è andato in rete nella partita contro il Genoa.
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