Ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa, alla vigilia della sfida contro il Torino, Giuseppe Iachini, allenatore della Fiorentina.
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Iachini pre Fiorentina-Torino: “Toro costruito per l’Europa. Belotti è un mio figlioccio”
Le parole / Così l'allenatore viola alla vigilia della sfida contro i granata
Così il mister viola: "La vittoria contro il Lecce è stata importante perché i ragazzi avevano fatto ottime partite dopo il lockdown, contro il Brescia, contro la Lazio dove avevamo tirato moltissimo in porta. Per quello che avevano fatto meritavano dei punti in più. Era una gara alla quale tenevamo ed abbiamo fatto una grande gara. Dobbiamo continuare su questa strada, una gara alla volta, e fare il massimo per portare più punti possibili".
Sul rendimento casalingo: "Non è vero che la Fiorentina rende meglio fuori casa: il calcio è fatto di episodi che caratterizzano le partite. In casa abbiamo avuto molte volte la possibilità di vincere le partite e di farle girare nella maniera giusta, ci sono state sempre situazioni particolari; ci stanno mancando i nostri tifosi, da sempre il nostro dodicesimo uomo in campo... Non è un alibi ma una constatazione, continuiamo con il nostro percorso di lavoro cercando di fare il massimo".
Sul Torino: "Il Torino è un'ottima squadra, non a caso era partita per l'Europa, è una squadra che da diversi anni lavora con lo stesso gruppo ed ha giocatori ottimi in tutti i reparti. Davanti sicuramente ha Belotti, un mio figlioccio calcistico che ha esordito con me nel Palermo, che è un grande attaccante. Hanno solidità, in mezzo al campo, ci vorrà una partita di grande spessore da parte nostra per fare punti domani. Giocare ogni tre giorni è dispendioso. Dobbiamo verificare al massimo chi sta bene e chi sta così e così. In ogni gara ci sono più partite diverse. Serve l’apporto di tutti. Abbiamo speso tante energie fisiche e mentali a Lecce, quindi dobbiamo valutare tutti gli aspetti”.
Commentando infine la prestazione dei suoi nell'ultima gara: "Mi è piaciuta la mentalità che abbiamo messo in campo a Lecce. Abbiamo pressato alti, e voluto fortemente la vittoria. Altre volte ci è mancato solo lo sbloccare la partita. Quando segni subito poi le gare si mettono in un modo diverso sul piano tattico, proprio come a Lecce. Quello che avevamo preparato l'abbiamo poi messo in campo".
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