campionato

Il Borsino della serie B

Redazione Toro News

CHI SALE

NOVARA la squadra piemontese oramai sembra non avere più limiti e marcia a tutto ritmo verso una promozione che avrebbe del miracoloso. Nell’ultimo turno di campionato i ragazzi di Tesser sono...

CHI SALE

NOVARA la squadra piemontese oramai sembra non avere più limiti e marcia a tutto ritmo verso una promozione che avrebbe del miracoloso. Nell’ultimo turno di campionato i ragazzi di Tesser sono riusciti ad aver facilmente ragione del Vicenza (non proprio un avversario facile) dispensando gol e spettacolo. Oramai il Novara non può più nascondersi dietro all’obiettivo della salvezza e decidersi a puntare con decisione verso il bersaglio grosso.

PADOVA i veneti continuano a macinare punti con il ritmo di un carro armato. La bella vittoria (per giunta in rimonta) contro il Pescara che, insieme al Novara capolista, è sicuramente una delle squadre più in forma in questa parte di stagione ha un valore nettamente superiore rispetto a quello che può avere una semplice vittoria. E’ infatti un chiaro segnale che i ragazzi di Calori fanno sul serio e che chiunque li affronterà dovrà tenere gli occhi ben aperti

VARESE i lombardi riescono a rilanciarsi alla grandissima in classifica in seguito al poker con cui riescono a stendere la Triestina. Gli uomini di Sannino giocano una partita che rasenta la perfezione e sono tra le poche squadre ad aver veramente convinto in questo turno di campionato. Adesso la zona calda è stata allontanata e le zone nobili sono poco lontane. Toccherà ora alla squadra decidere se voler uscire dal limbo e iniziare a pensare in grande.

PIACENZA seconda vittoria consecutiva per il Piacenza che sembra aver finalmente svoltato. La settimana scorsa è arrivata la sofferta vittoria di Crotone, mentre nell’ultimo turno di campionato la squadra allenata da mister Madonna ha battuto in rimonta addirittura l’Atalanta, una delle squadre candidate alla promozione diretta. Se questa bella e importante vittoria sarà solo il punto di partenza per una stagione più tranquilla lo saprà dire solo il tempo, ma è chiaro che l’inizio è di quelli buoni.

VANTAGGIATO tra gli uomini simbolo della grande ed esaltante cavalcata della sorpresa Padova. Nell’ultima giornata realizza una bella doppietta che affossa definitivamente il Pescara e regala alla sua squadra tre punti fondamentali e si rilancia come grande cannoniere del campionato cadetto

SURRACO la partita tra il suo Livorno e il Grosseto finisce sì 0-0, ma lui rimane comunque tra gli uomini più pericolosi della sua squadra. Per i padroni di casa è una vera e propria spina nel fianco, tant’è che costringe prima Asante e poi Iorio a commettere su di lui due falli da espulsione, che hanno sicuramente avvantaggiato i ragazzi di Pillon per il resto della partita

STABILI

SIENA i toscani hanno nettamente rallentato il ritmo che aveva contraddistinto la loro avanzata nelle prime giornate e questo può forse essere ricondotto alla netta sconfitta subita nello scorso week end di campionato a Empoli. La squadra di Conte continua a mantenersi in zona serie A, ma l’impressione è quella che i giocatori adesso abbiano un po’ il fiatone e la squadra sia ripiombata bruscamente sulla Terra dopo le brillanti prestazioni di inizio torneo.

LIVORNO dal pareggio del derby toscano chi ci ha guadagnato di più sono sicuramente gli amaranto, poiché il punticino racimolato fa sicuramente più comodo a loro che ai rivali del Grosseto. In questo modo gli amaranto mantengono il passo delle prime della classe, riescono pure a muovere la classifica e rimangono a ridosso della zona play-off

SUCCI il bomber del Padova non vuole proprio saperne di smettere di segnare. Nella partita contro il Pescara cede per una volta i panni del mattatore al compagno di reparto Vantaggiato, ma è suo il gol dell’1-1 che annulla di fatto l’iniziale vantaggio ospite firmato da Sansovini con il rigore che riapre la partita.

BERTANI stesso discorso fatto per Succi. Il bomber del Novara non è decisivo come in altre occasioni, ma riesce comunque a finire (come spesso gli è capitato in questo campionato) nel tabellino dei marcatori realizzando il 3-0 dopo un bello scambio con Gonzales

CHI SCENDE

TORINO i granata hanno oramai abituato i loro tifosi a incontri in cui squadra non scende in campo regalando la gara agli avversari, ma per definire la partita contro il Frosinone si può tranquillamente dire che la squadra di Lerda non sia nemmeno arrivata allo stadio.

ATALANTA il suicidio sportivo della banda Colantuono è uno di quelli che fanno rumore, anche perché passare da 0-2 a 3-2 contro una squadra di bassa classifica non è una di quelle cose che accadono tutti i giorni. Probabilmente i bergamaschi hanno abbassato il livello della concentrazione e questo gli è stato fatale contro avversari ben più affamati di loro.

TRIESTINA la situazione non è definitivamente compromessa, ma 8 gol subiti nelle ultime due partite non possono non suonare alle orecchie del mister Iaconi come una campana (più che un campanello) d’allarme. In particolare della partita di Varese la i bianco-rossi possono salvare bene poco, non riuscendo quasi mai a mettere in dubbio la superiorità della squadra lombarda

Y.ASANTE d’accordo, Surraco quando parte in velocità può essere un brutto cliente per chiunque, ma lasciare la propria squadra in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo in seguito a un fallo molto grave è uno di quegli errori da sottolineare con la matita rossa. Fino all’espulsione la sua gara era stata comunque sempre contraddistinta da un costante affanno.

D’AMBROSIO A.A.A., terzino giovane promessa del calcio italiano cercasi. Infatti la domanda che in molti si pongono è proprio “Dov’è finito il D’Ambrosio dell’anno scorso, imprendibile sulla fascia e dai piedi più che educati?”. La sua metamorfosi in negativo ha dell’incredibile, roba da chiamare “Chi l’ha visto?” per sapere se hanno notizie dell’arrembante numero 88 che infiammava la Maratona l’anno scorso, lontano parente del giocatore distratto e impaurito apparso davanti al pubblico granata nelle ultime uscite della squadra.