campionato

Il Toro sbanca Messina, crollano Livorno, Catania e Siena.

Nino Mancini
L’ennesima vittoria dell’Inter allontana l’Ascoli dalle speranze salvezza anche se per un’ora i marchigiani sono riusciti ad arginare i nerazzurri, quando Ibra ha deciso che era il momento di chiudere il discorso ha siglato...

L’ennesima vittoria dell’Inter allontana l’Ascoli dalle speranze salvezza anche se per un’ora i marchigiani sono riusciti ad arginare i nerazzurri, quando Ibra ha deciso che era il momento di chiudere il discorso ha siglato una doppietta e la Roma è sempre più lontana. Giallorossi che giocavano a Firenze il match clou domenicale, di fronte i due cannonieri del campionato. La partita è stata condizionata dalla scarsa voglia della Roma di offendere anche quando in superiorità numerica per l’espulsione di capitan Dainelli ne avrebbe avuto le possibilità; i viola sono apparsi più convinti e concentrati, anche se Toni è sembrato troppo nervoso nei confronti della terna arbitrale, così due delle formazioni più prolifiche chiudono a reti inviolate.L’unico anticipo del sabato ha visto la divisione della posta in palio a Marassi, dove il Palermo non ha approfittato della superiorità numerica per quasi un’ora mettendo però in mostra un super Cavani con un altro bellissimo gol, ci domandiamo cosa abbia spinto Guidolin ad utilizzarlo solo ora dal suo arrivo a gennaio. Pareggio di Quagliarella che ha bagnato la convocazione in nazionale con il gol più facile della stagione, complice Agliardi che ha pasticciato con Barzagli.Le partite più interessanti riguardavano la zona salvezza, tra cui spiccava l’incontro del S.Filippo che presto sarà intitolato al prof. Scoglio. Il Toro si è confermato in un buon momento con una prestazione degna delle migliori casalinghe: grinta, convinzione e voglia di lottare. Registriamo la prima tripletta dei granata, con Rosina autore anche di due pali in dieci secondi nel primo tempo; bene Abbruscato non solo per l’assist sul primo gol, Lazetic per la sua vivacità e la copertura in aiuto a Balestri su Alvarez. Ci auguriamo che anche il ritorno al gol di Stellone sia di buon auspicio per lo sprint finale che oggi vede i granata mettersi dietro anche Livorno e Siena e distanziare la terzultima di sette punti.Toscane sconfitte entrambe, le cui panchine sono a rischio per la serie di risultati negativi conseguiti nell’ultima parte della stagione; Spinelli è andato via sconsolato prima della fine della partita a Udine, dove i ragazzi terribili di Malesani hanno pienamente riscattato la sconfitta con la Roma rifilando quattro gol ad un Amelia incolpevole. Siena sconfitto invece a Parma di misura, ma che recrimina sul gol annullato per dubbio fuorigioco a Maccarone, Beretta è a rischio anche se la fortuna gli ha voltato le spalle da qualche giornata e la classifica ne risente.Altro incrocio pericoloso a Rimini dove il Catania perde anche con la Reggina dopo un tempo equilibrato, i calabresi dilagano dopo il vantaggio grazie all’aiuto di Pantanelli su un tiro di Foggia da metà campo in occasione del raddoppio, Marino si consola con il recupero degli infortunati durante la sosta per gli impegni delle nazionali.Sorride il Chievo corsaro a Cagliari nonostante le defezioni della vigilia, i sardi non riescono ad esprimere il gioco dei primi due mesi del torneo, e questo si riflette sui risultati e su una classifica sempre più critica; gli scaligeri risalgono la china e guardano alla salvezza con più fiducia.A San Siro un gol di Ambrosini su calcio d’angolo toglie il Milan dall’imbarazzo contro l’Atalanta capace di chiudersi bene davanti ad un super Calderoni, ma poco incisiva per l’assenza contemporanea di tutti i suoi attaccanti. Ronaldo non in grande giornata e Oliveira sciupone sotto porta sono le note dolenti di giornata.Il posticipo serale ha visto la Lazio conquistare il terzo posto in solitaria con la vittoria sull’Empoli apparso inferiore ai biancazzurri e un po’ al di sotto delle ultime prestazioni, Mudingayi a centrocampo e Pandev e Rocchi in attacco le note più positive per Delio Rossi.