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MILAN, ITALY - APRIL 14: Hakan Calhanoglu of FC Internazionale in action during the Serie A TIM match between FC Internazionale and Cagliari at Stadio Giuseppe Meazza on April 14, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)
Sabato 5 ottobre, alle 20:45, il Torino scenderà in campo a San Siro ad una settimana dalla sconfitta contro la Lazio. I granata affronteranno i nerazzurri, attualmente a quota 11 punti in classifica, in terza posizione insieme a granata e al Milan. I ragazzi di Inzaghi, finora, hanno ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta importante nel derby di Milano. Il Torino cercherà di riscattarsi dopo lo stop contro i biancocelesti, mentre l’Inter punta a confermare l’ottima forma dimostrata martedì nella vittoria per 4-0 in Champions League contro la Stella Rossa di Radonjic.
Dal 2021, l’Inter di Inzaghi ha sempre proposto una linea a 5 per il suo centrocampo, con due esterni a tutta fascia chiamati a svolgere l’azione difensiva e ad accompagnare nella fase offensiva. In questo senso spiccano i numeri del punto fermo dell’Inter, Federico Di Marco: 2 palloni intercettati, 9 duelli vinti, 48 cross tentati e 19 riusciti. Sulla fascia opposta, è ballottaggio aperto tra Darmian e Dumfries, utilizzati in rotazione dal tecnico piacentino. In mezzo al campo, l’Inter arriva alla sfida contro il Torino ancora orfana del suo pilastro Barella. I nerazzurri possono però contare sull’apporto di Davide Frattesi e del neo arrivato Piotr Zielinski. L’italiano classe ‘99, grazie alla sua abilità d’inserimento, è molto efficace nella fase offensiva: 2 passaggi chiave, un gol e un assist già forniti nella stagione in corso. Il polacco Zielinski, arrivato quest’estate da svincolato, sta pian piano integrandosi nei meccanismi di Simone Inzaghi: con un 92% di passaggi riusciti e 3 contrasti su 5 vinti, è stato un ottimo ripiego nell’ultima partita vinta contro la Stella Rossa in Champions League.
Il turco, adattatosi perfettamente al ruolo di regista sotto la guida di Inzaghi, vanta già un 93,9% di passaggi riusciti, 6 palloni recuperati e 19 duelli vinti. Tra i migliori centrocampisti della Seria A, l’anno scorso capocannoniere nel suo ruolo (13 i gol segnati), è anche un rigorista infallibile: 17 rigori segnati su 17 in Serie A, solo 4 quelli sbagliati in tutta la sua carriera. Henrikh Mkhitaryan, arrivato nell’estate 2022 da svincolato, è un altro insostituibile di Inzaghi (36 presenze nella stagione passata, con 2 gol e 8 assist), fondamentale per la fase di interdizione e per la sua capacità di legare i reparti. Con 12 duelli vinti e un 85% di passaggi riusciti, contribuisce ad alzare il livello qualitativo della manovra interista.
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