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BOLOGNA, ITALY - NOVEMBER 05: Vincenzo Italiano, Head Coach of Bologna, looks on prior to the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD4 match between Bologna FC 1909 and AS Monaco at Stadio Renato Dall'Ara on November 05, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa in vista di Torino-Bologna, diciassettesima giornata di Serie A, il cui fischio d'inizio è fissato per sabato 21 dicembre alle ore 15. Di seguito le parole del tecnico dei rossoblù.
Oggi la classifica grazie ai risultati sorride. La parola Europa è tornata ad avvicinarsi. Quando è cominciata questa stagione bella ma anche complicata, con la società avete parlato di un obiettivo europeo? "È un argomento che tutti i giorni noi cerchiamo di crearci obiettivi, motivazioni e stimoli, è normale voler raggiungere qualcosa di gratificante. L'obiettivo è cercare di centrare qualcosa di importante. Se continuiamo così entrare in Europa è un obiettivo della società e di tutti. Quale Europa poi.. cerchiamo di entrare in una di queste tre. La Champions ci sta lasciando tanto, potevamo avere qualche punto in più ma ci sta lasciando tanto. Lavoriamo per portare a tutti e al presidente qualcosa che possa essere chiamato Europa".
Che partita sarà contro il Torino? Dominguez ala destra? "Se non affronti il Torino con la massima attenzione è un calcio che ti mette in difficoltà. Conosco Vanoli, siamo stati compagni, è la nostra prima sfida, lo saluterò volentieri. Hanno un entusiasmo che cercheremo di controbattere. È un periodo positivo il nostro, abbiamo due partite che dobbiamo portare avanti con autostima a mille. Rientra Orsolini, non ci sarà Ndoye. Abbiamo tanti esterni, Odgaard è tornato esterno nel secondo tempo e sono stato molto sorpreso di quello che ha fatto in quella zona, ci ha permesso di guadagnare tre punti importanti. I ragazzi hanno tutti entusiasmo, mi piace il clima che si sta creando, mi auguro che domani possa continuare. Togliendo Roma contro la Lazio abbiamo ottenuto tanti risultati utili, vincere ti fa crescere e l'obiettivo è quello".
Quanti minuti ha Orsolini? "Oggi secondo allenamento, è totalmente a disposizione, vediamo cosa dirà la partita. È inutile fare calcoli, vediamo quello che succede".
Ndoye torna alla prossima? "Si, non è nulla di particolare, ha un po' di dolore alla caviglia ma già dalla prossima sarà a pieno regime con la squadra".
Qual'è la cosa che ti ha dato più soddisfazione dall'inizio ad oggi? "Arrivo in un gruppo che ha un grande risultato, si può pensare che in tanti si possano mettere di traverso e non accettare qualche indicazioni, invece c'è stata disponibilità fin dal primo giorno, seguire le direttive dell'allenatore e dello staff. Chiunque va in campo l'identità rimane tale, da qui alla fine questo deve essere quello che ci porterà soddisfazioni. Possiamo mettere in difficoltà chiunque".
Dominguez ha sfruttato le sue opportunità, Karlsson lo ha deluso? "Mentre Dominguez non giocava, a Benji dicevo di non mollare, che sono dinamiche normali, l'ho sempre spinto ad andare forte, a continuare a crescere. La stessa cosa quest'anno riguarda Karlsson. Ci sono stati infortuni l'anno scorso e pure all'inizio di quest'anno. Deve avere continuità, non solo se titolare ma anche quando subentri, perchè è una zona in cui il dispendio di energie è enorme, bisogna farsi trovare pronto. Lo vedo allenarsi sul pezzo, sono convinto che quando rientrerà darà una mano".
De Silvestri amuleto, vedremo qualcosa di diverso? Holm e Miranda? "Abbiamo dovuto adattare Holm a sinistra, ora rientrano tutti. Lollo è rientrato ieri dopo un problema nell'ultima partita, ma abbiamo tutti a disposizione. Holm può tornare a destra".
Quanto sente il Bologna come una sua creatura oggi? "Sono contento, volevo continuare ad avere il pallino del gioco. La squadra aveva nelle corde queste caratteristiche, possiamo crescere sotto porta, in zona gol, essere più efficaci, rimanere ancora di più in area avversaria. Nel non possesso tutti danno una grande mano, rimaniamo sempre in gara, concediamo il meno possibile. Ho fatto un discorso oggi, dobbiamo continuare così, ad avere fame, per continuare a fare un grande lavoro".
Come stai a Bologna? "Sono contento dell'entusiasmo che c'è, del clima che c'è attorno ai ragazzi, sto conoscendo diversi ristorantini e questo è un problema per il metabolismo (ride ndr), per il momento tutto fila liscio. Ci tengo ad avere un buon rapporto con tutti, i ragazzi, la società, l'ambiente, mi auguro di venire qui e parlare dell'atmosfera che si sta creando. Venire qui era una panchina difficile ma proviamo a continuare a regalare delle soddisfazioni".
La settimana prossima recupererà Aebischer o El Azzouzi? "No, non lo so; stanno lavorando a parte quindi non so risponderti".
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