Juve, c’è il deferimento per le manovre stipendi: verso ulteriore penalizzazione?

Come atteso già da diverse settimane, la Juventus è stata deferita dalla Procura della Figc per il filone d'indagine riguardante manovre stipendi, rapporti con agenti e partnership con altri club. Oltre al club, sono stati deferiti anche Agnelli, Nedved, Paratici, Cherubini, Manna, Morganti e Braghin. Ad essere contestata è la violazione dell'articolo 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, cioè la violazione del principio di lealtà sportiva.

Nuovo filone: si aggiunge a quello su plusvalenze fittizie

Il club bianconero non ha dunque trovato un accordo per il patteggiamento, ipotesi che era stata caldeggiata nelle scorse settimane. Per la Juventus si prospetta quindi l'arrivo di un finale di stagione con più appuntamenti in tribunale che sul campo. Il secondo filone d'indagine si aggiunge infatti a quello relativo alle plusvalenze fittizie, per le quali lunedì 22 maggio dovrebbe arrivare una nuova penalizzazione da parte della Corte federale d'appello. È importante sottolineare che si tratta di due processi differenti che potrebbero portare a due differenti sanzioni nei confronti della Juve.

Niente patteggiamento: altra penalizzazione?

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il club bianconero avrebbe proposto come sanzione unicamente un'ammenda. Una richiesta non accolta dalla Procura Federale, che ritiene necessario aggiungere una penalizzazione. I tentativi di patteggiamento non sono dunque andati in porto. In assenza di un accordo (che deve ricevere l'ok di presidente, consiglio federale e Procura generale dello Sport), la Juve ed i dirigenti andrebbero nuovamente a processo. A quel punto, l'iter giudiziario potrebbe portare a nuove sanzioni che potrebbero influire sulla classifica di Serie A.

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