Al termine del match di Champions League perso 2-0 contro il Maccabi Haifa, il presidente della Juventus Andrea Agnelli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Il presidente bianconero delinea con queste parole il momento di difficoltà della sua squadra, prossimo avversario del Torino nel derby in programma sabato: "Oggi non solo è una serata difficile, ma è un periodo difficile. Va analizzato nel suo contesto e questo è uno dei più difficili. Bisogna assumersi le responsabilità e sono qua per questo. Provo vergogna per quello che sta succedendo, ma sono consapevole che il calcio è uno sport di squadra e si gioca in undici. In una situazione del genere non riguarda soltanto una persona sola e dunque Allegri, è una questione di gruppo e dobbiamo ripartire da qui. Abbiamo nove partite in trenta giorni e dobbiamo posizionarci bene. Parlare di analogie con altre situazioni è difficile, è un problema del gruppo, di atteggiamento generale e di tante partite che tecnicamente dovevano essere più abbordabili e invece non lo sono state. Bisogna provare vergogna e chiedere scusa ai tifosi, che al momento fanno fatica a girare per strada. Bisogna fare una profonda riflessione. Non esistono responsabilità individuali, non è colpa dell'allenatore se non vinciamo un tackle. Decideremo a fine anno, faccio fatica a pensare a un cambio in corsa. Allegri rimarrà l'allenatore della Juventus".
le voci
Juventus in ritiro fino al derby. E Agnelli conferma Allegri: le parole
Il presidente bianconero risponde così alla domanda su chi sia il colpevole di questa situazione: "Qui è un gruppo di ottanta persone che deve ritrovare compattezza, per rimettere in campo le qualità individuali e collettive che ha. Non sono io a decidere se andare in ritiro o prendere decisioni per la gestione della squadra, toccherà all'allenatore decidere. Il rispetto dei ruoli è fondamentale, ne faccio un discorso collettivo. Penso di avere un gruppo di ottimi professionisti, quando le cose vanno bene si parla di alchimia positiva, ma oggi è alchimia negativa e io sono molto arrabbiato e mi vergogno. Bisogna uscirne un passo alla volta e bisogna mettere in fila una serie di vittorie, ma abbiamo giocatori che possono esprimere una personalità da Juventus".
In seguito ha commentato la sconfitta anche l'allenatore Massimiliano Allegri. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: "Ritiro fino al derby alla Continassa. Questo è un atto dovuto verso tutti. In questo momento è una questione di cuore e passione. Giochiamo troppo singolarmente e non mi piace. È una questione di compattezza, attenzione, voglia di far fatica. Giochiamo troppo singolarmente e dobbiamo tornare ad essere squadra. Abbiamo tre giorni per preparare il derby e bisogna preparare nel migliore dei modi. Se ho pensato di dare le dimissioni? Assolutamente no, quando le sfide sono difficili sono ancora più belle. Bisogna uscirne con coraggio, con voglia, con grande passione".
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