La Gazzetta dello Sport riporta le deposizioni di alcuni calciatori della Juventus del 2020 quando scoppiò la pandemia e ci fu una grande crisi economica per molte società di Serie A. La Juventus, si legge, pubblicò un comunicato nel quale affermava che i calciatori avrebbero rinunciato a 4 mensilità di stipendio, notizia poi smentita dagli stessi giocatori durante le deposizioni in procura. Dybala afferma: "All’inizio la proposta era di rinunciare a 4 mesi di stipendio, ma noi non eravamo d’accordo nel rinunciare a così tanti mesi. Era uscito un comunicato stampa e tanta gente pensava che noi avessimo rinunciato a quattro mesi di stipendio. Ma non che avevamo già l’accordo sulle tre mensilità, che erano certe". Il capitano di allora, Giorgio Chiellini, aveva poi allora chiesto ai compagni di non parlare di questi accordi con la stampa. A renderlo noto sono gli screen di un messaggio mandato dal difensore sul gruppo della squadra e condivisi da De Ligt e De Sciglio con gli inquirenti. Chiellini affermò poi di non essere stato spinto dalla società a mandare quel messaggio sul gruppo.
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Juventus, le deposizioni dei calciatori: “Non rinunciammo a 4 mesi di stipendio”
In seguito ai problemi economici sorti nel 2020 con la pandemia, la Juventus dichiarò che i suoi calciatori rinunciarono a 4 mesi di stipendio
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