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TURIN, ITALY - OCTOBER 15: Head coach of Juventus Massimiliano Allegri looks on prior to the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on October 15, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Non è stato risparmiato da critiche, soprattutto nell'ultimo periodo, per un calcio troppo radicato e incapace di adattarsi al cambiamento, per non parlare delle famose vittorie "di corto muso". Che si sia intenditori di ippica o meno, quello che è certo è che uno dei pericoli maggiori per il Torino in vista del derby con la Juventus arriva proprio dalla panchina bianconera. Sì perché Massimiliano Allegri negli anni si è dimostrato una vera e propria bestia nera per i granata, e su quindici stracittadine giocate tra campionato e Coppa Italia ne ha persa solamente una.
L'unica vittoria del Torino contro il tecnico livornese (e finora anche l'ultimo successo granata contro i cugini bianconeri) risale alla stagione 2015/15: era il secondo derby di Allegri da allenatore della Juventus, e il 26 aprile 2015 i granata ribaltarono l'iniziale vantaggio di Pirlo aggiudicandosi, grazie alle reti di Darmian e Quagliarella, la stracittadina dopo 20 anni. L'ultimo precedente in ordine di tempo è quello della gara di andata all'Olimpico Grande Torino, decisa dalla zampata di Vlahovic su sviluppi di calcio d'angolo. Martedì quindi il Torino ha una tripla occasione: in caso di successo infatti i granata in un colpo solo espugnerebbero uno stadio in cui non hanno ancora mai vinto, supererebbero la Juventus in classifica e spezzerebbero il ruolino del tecnico livornese.
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