campionato

La nona giornata di serie A

Nino Mancini
di Nino Mancini La nona giornata arriva dopo le sentenze definitive della giustizia sportiva su Calciopoli che regalano sconti significativi per Juve e Lazio, qualche punto per la Fiorentina ma con derubricazione del reato per il suo patron...

di Nino Mancini

 

La nona giornata arriva dopo le sentenze definitive della giustizia sportiva su Calciopoli che regalano sconti significativi per Juve e Lazio, qualche punto per la Fiorentina ma con derubricazione del reato per il suo patron Diego Della Valle e la conferma del giudizio precedente.

Il clou è negli anticipi del sabato, con Udinese–Roma nel pomeriggio e il derby della Madonnina in notturna. Spalletti torna ad Udine da ex, ora senza troppi rimpianti dopo la cura Galeone, con una squadra involuta rispetto a due settimane fa, e forse non per colpa del nuovo corso senza ritiro; trova un’avversaria in serie positiva da sette turni che sembra aver ritrovato la convinzione di rimanere nei quartieri alti della classifica. A Milano invece per la prima volta dopo molti anni l’Inter parte da un vantaggio consistente in classifica oltre al primato in coabitazione, potendo quindi giocare per due risultati anche se l’infortunio di Recoba priverà Mancini di una preziosa alternativa in avanti; da parte sua Ancelotti fa tesoro del successo di Verona ma deve ritrovare i gol dei suoi bomber e il morale dell’ambiente profondamente deluso dalle decisioni dell’arbitrato.

Il programma domenicale ha nella sfida di Firenze il piatto forte con la capolista Palermo di fronte alla squadra che esprime forse il miglio gioco del campionato, gli uomini di Prandelli dopo una falsa partenza hanno trovato i giusti equilibri con l’inserimento di Liverani e Mutu; dal canto suo Guidolin si gode il primato provando a blindare una difesa a prestazioni alterne.

Il Catania dopo Lecce sceglie il neutro di Bari per scontare la seconda giornata di squalifica per affrontare il Torino; le squadre arrivano all’appuntamento in condizioni di gioco e di classifica diverse, gli uomini di Marino hanno sempre espresso gioco di qualità e anche dalle sconfitte sono usciti a testa alta, Zaccheroni invece ha ancora il cantiere aperto con gli infortuni che non aiutano il lavoro del tecnico nel trovare l’amalgama e gli schemi; l’ultima prestazione ha lasciato qualche speranza in più nei tifosi partiti con altre ambizioni, ma se non arrivano in fretta punti e fiducia potrebbe presto aprirsi una vera e propria crisi di identità.

La Lazio reduce da due sconfitte consecutive e da una sentenza che ha ridato punti e morale ospita una Reggina tutta grinta e determinazione, il Siena fa visita ad un Ascoli incoraggiato dal pareggio dell’Olimpico contro i giallorossi mentre la Sampdoria cerca un altro risultato positivo a Cagliari, dove la squadra di Giampaolo vuole riscattare il pareggio di Bergamo dopo il doppio vantaggio. Atalanta che è una delle realtà di questo scorcio di campionato, Colantuono dopo aver ritrovato il miglior Doni deve correggere alcune sviste difensive nella trasferta di Parma se vuole coltivare ambizioni di classifica.

Il Messina dopo il derby perso a Palermo cerca il pronto riscatto contro il Chievo di Del Neri, apparso in netta ripresa di gioco ma senza punti nella sfida contro il Milan, mentre nel posticipo il Livorno vorrà dimenticare la goleada subita a San Siro nel derby toscano contro l’Empoli di Cagni.