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La stima di Cairo e gli attacchi a Juventus ed Agnelli: chi è Javier Tebas

La stima di Cairo e gli attacchi a Juventus ed Agnelli: chi è Javier Tebas - immagine 1
Il presidente granata lo avrebbe voluto alla guida della Lega Serie A

Alberto Giulini

"Stimato Andrea Agnelli, hai passato molti anni a manipolare bilanci, valori, documenti per "ingannare" le autorità pubbliche, sportive, azionisti, affezionati... e pretendevi anche ingannare il mondo del calcio con la bontà della Superliga, le tue dimissioni sono una grande notizia". Con queste parole Javier Tebas Medrano ha "festeggiato" le dimissioni di Andrea Agnelli dalla presidenza della Juventus. Un intervento che ha fatto discutere, quello del presidente della Liga che in più occasioni ha avuto contrasti con i bianconeri. Avvocato classe 1962, Tebas è alla guida del campionato spagnolo ormai dal 2013 ed è stato tra i più critici nei confronti della Superlega.

Agnelli-Tebas, che scontro sulla Superlega

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L'attacco frontale alla Juventus e ad Agnelli sono figlie di contrasti che sono spesso stati accesi già negli ultimi anni per via della Superlega. I bianconeri ed il suo presidente sono sempre stati in primo piano nel proporre l'istituzione della nuova competizione, trovando in Tebas uno dei tanti ed accesi oppositori. "Questa concezione del calcio è pericolosa, si perderebbe l'essenza stessa del calcio. Provocherebbe la rovina dei campionati nazionali e delle centinaia di posti di lavoro ad essi collegati. Si segue più la Segunda Division di un qualsiasi Juve-Bayern" aveva dichiarato il presidente della Liga, suscitando l'ira di Agnelli: "Non accetterò domande su Tebas, le sue parole si commentano da sole".

La stima di Cairo: "L'esempio è la Liga con Tebas"

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La profonda contrarietà alla Superlega è invece uno soltanto dei punti che accomunano Javier Tebas ed Urbano Cairo. Il presidente granata è sempre stato un grande estimatore dello spagnolo ed in passato si è sempre battuto per portarlo in Italia e metterlo a capo della Lega Serie A, ritenendolo il manager giusto per commercializzare i diritti televisivi all'estero aumentando così gli introiti per i club. Il tentativo non andò a buon fine per l'opposizione di altri club, ma la stima di Cairo nei confronti dello spagnolo non è affatto scemata. "L'esempio è la Liga spagnola che grazie ad un presidente come Tebas negli ultimi 9/10 anni ha accolto l'opportunità dei fondi e ora ha quasi il doppio dei nostri ricavi anche se prima ci era dietro" è solo una delle tante dichiarazioni in cui il presidente granata lo ha lodato pubblicamente.

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