- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Seck and Karamoh during the Italian Cup 23/24, football match between Torino Fc and Frosinone on 02 November 2023 at Stadio Olimpico Grande Torino, Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli
Un attuale arbitro di Serie A ha parlato al programma televisivo Le Iene in forma anonima per denunciare l'Associazione Italiana Arbitri - AIA- ed esprimere la sua opinione sulla bufera che sta colpendo la Serie A in questi mesi. Secondo il direttore di gara ci sarebbero molti favoreggiamenti verso arbitri protetti a scapito di altri che vengono puniti pesantemente. Un'altra critica importante viene mossa contro il VAR e in particolare al fatto che sia utilizzato in maniera poco chiara e che commette gravi errori che passano inosservati. Tra i vari esempi portati dall'arbitro a sostegno della sua tesi c'è anche l'episodio di Torino-Frosinone in Coppa Italia in cui Demba Seck viene fermato fallosamente in area e l'aribtro Fourneau fischia calcio di rigore, per poi essere richiamata dal VAR Abbattista e cambiare la decisione iniziale, queste le parole dell'uomo intervistato in merito all'episodio: "si verifica una situazione in cui viene concesso rigore al Torino, ma successivamente a seguito dell'intervento del VAR il rigore viene revocato, ma c'è un elemento oggettivo per revocare la decisione presa in campo? No, c'è un elemento oggettivo che dice esattamente il contrario: un calcio da parte del difensore che prende solo l'attaccante e mai il pallone. Dunque il VAR non sarebbe dovuto intervenire e dopo questo disastro e non è stato assolutamente fermato". Nell'intervista l'uomo critica l'AIA e sostiene che i gravi errori recenti siano spesso volontari e utili a favoreggiare una serie di arbitri che sostiene la candidatura di un certo gruppo del mondo arbitrale che adesso occupa i ruoli di vertice. Infine l'arbitro ha rivelato che cinque arbitri starebbero per iniziare delle azioni legali contro L'AIA per gravi irregolarità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA