Armand Laurienté si è presentato ai microfoni di SassuoloChannel, la TV ufficiale del club neroverde. L'esterno francese è arrivato in estate dal Lorient dopo che era stato a lungo seguito anche dal Torino. I granata però alla fine hanno preferito altri profili a quello del francese classe 1998 e così si è spianata la strada al Sassuolo che nelle ultime ore di mercato è riuscito a concludere la trattativa. Di seguito le principali dichiarazioni di Laurienté durante la presentazione ufficiale al suo nuovo club e a poche ore dalla sfida di campionato proprio contro il Torino: "Devo ringraziare tante persone, innanzitutto la mia famiglia. Ad ogni trasferimento ho qualcuno da ringraziare, come il mio allenatore al Roissy, l’osservatore del Rennes che mi ha segnalato, tante altre persone ma preferisco non fare nomi perché rischierei di dimenticare qualcuno".
le voci
Laurienté: “Con il Toro sarà complicato, il Sassuolo mi ha voluto più di tutti”
Qual è il ruolo in cui preferisci giocare?
“Il ruolo dove preferisco giocare è esterno alto a sinistra, è dove mi trovo meglio e dove posso essere più efficace. Conoscevo il Sassuolo per i risultati in Serie A quando c’era ancora Boga, ma mi sono interessato al club anche grazie a Lopez. Ho scelto il Sassuolo perché ha sempre dimostrato quanto mi volesse, non si è arreso nonostante la trattativa con il Lorient si fosse complicata. L’accoglienza è stata ottima e ho avuto l’impressione di potermi integrare facilmente. Lopez mi ha aiutato molto perché parla sia francese che italiano. Ho esordito subito con il Sassuolo e di questo sono contento.
Che impressione ti ha fatto mister Dionisi?
"Con il mister c’è già un bel rapporto, mi ha subito mostrato fiducia e mi ha detto di credere nelle mie qualità, di fare le cose al meglio per potermi integrare velocemente ed esprimere il mio potenziale".
Il prossimo avversario sarà il Torino, che cosa ti aspetti?
"Sabato con il Torino sarà una gara complicata, sarà difficile scardinare la sua difesa. I granata sono forti fisicamente e anche in attacco sanno essere efficaci, ma noi abbiamo tutte le qualità per fare un buon risultato. Le differenze tra Serie A e Ligue 1 non sono ancora in grado di valutarle, avendo fatto solo due partite. Ma da quel che ho visto, tatticamente la Serie A è molto tosta, le squadre cercano sempre di mettere in difficoltà gli avversari. Il mio obiettivo a livello personale è di integrarmi al meglio nella squadra e giocare più partite possibile con un alto rendimento".
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