Lecce, a Torino per allungare la striscia di risultati utili: la difesa è solida

Al Torino di Juric manca da affrontare una solo neopromossa nel girone d'andata. Il Lecce si presenta al "Grande Torino" domani sera, con la voglia di smuovere passo dopo passo la classifica. I pugliesi vogliono allungare la striscia di risultati utili consecutivi dopo aver fermato Empoli e Napoli sul pari, al Toro serve un rilancio dopo la sconfitta contro la Dea. Il Lecce non è quindi un avversario da sottovalutare.

Lecce, Falcone una certezza e la difesa è solida

Con ogni probabilità, il Lecce scenderà in campo con il consueto 4-3-3. Nessun dubbio tra i pali, con Falcone che gode della totale fiducia di Baroni. Anche in difesa le gerarchie sono abbastanza chiare. Imprescindibili fin qui Gendrey sulla fascia destra e Baschirotto come uno dei due centrali. A sinistra Gallo parte in vantaggio su Pezzella, anche Pongracic va verso una maglia da titolare. Interpreti a parte, c'è un dato che deve fare drizzare le orecchie al Torino. Il Lecce ha subito solo cinque gol in queste prime quattro giornate: in Serie A i giallorossi avevano fatto meglio solo 2001/2002 (3 reti), nel 1990/91 (4) e nel 1988/1989 (3).

Lecce, qualche incertezza a centrocampo e niente Strefezza in attacco

A centrocampo qualche punto interrogativo. A destra Bistrovic ha avuto più spazio di Askildsen fin qui, ma il secondo potrebbe avere una chance dal 1' a Torino. In regia Hjulmand è l'uomo di fiducia di Baroni, completa il reparto Gonzalez a sinistra. Blin e Helgason le alternative più accreditate. In attacco, gli interpreti si sono riproposti ciclicamente. Mancherà tra loro però Strefezza, fuori per infortunio, giocatore che in passato aveva saputo colpire proprio il Torino. Prenderà il suo posto nel tridente offensivo Di Francesco, affiancato sul fronte opposto verosimilmente da Banda, ancora in vantaggio su Listkowski. Conferme invece per Ceesay, al centro dell'attacco del Lecce; la sua alternativa sarà Colombo, in gol contro il Napoli.