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BOLOGNA, ITALY - AUGUST 31: Pietro Pellegri of Empoli during the Serie A match between Bologna and Empoli at Stadio Renato Dall'Ara on August 31, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Pietro Pellegri, attaccante classe 2001 in prestito all'Empoli, ma di proprietà del Torino, sta ritrovando nuovamente continuità di rendimento con la maglia toscana. In un'intervista rilasciata a Repubblica, l'attaccante italiano ha raccontato del suo percorso con l'Empoli, ma ha anche fatto un passo indietro sulle sue scelte, sul suo periodo al Milan e anche sugli infortuni che lo hanno fortemente condizionato nel corso della carriera. "In questi ultimi anni avevo giocato poco per problemi fisici e poi in Francia non mi ero trovato benissimo. Ho subìto due operazioni al Monaco: una per la pubalgia, una all'adduttore sinistro. Porto le cicatrici, ma non mi fanno male quanto l'etichetta di essere sempre infortunato. La verità è che da giovane non lavoravo bene, non sapevo gestirmi, ero in un momento di crescita. Da quasi due anni sto benissimo e si vede. Il Milan? Sinceramente, già allora non ero convintissimo. Volevo tornare in Italia, ma preferivo un'altra squadra. Al Milan ho comunque portato avanti il mio percorso di formazione: ero nello spogliatoio con Ibrahimovic e Giroud, ho imparato tanto su come allenarmi in modo professionale. Ho una cartella piena di insegnamenti e di esperienze. Tornassi indietro, però, non rifarei quella scelta".
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