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Nell'udienza di fronte all'Alta Corte di Giustizia Sportiva presso il CONI il club granata interverrà come parte controinteressata
"La "battaglia legale" per la licenza UEFA entra nel vivo, ed il Torino non sta a guardare: dopo il doppio diniego opposto al Parma dalla Federcalcio, sarà decisiva l'udienza del 28 maggio di fronte all'Alta Corte di Giustizia Sportiva presso il CONI, alla quale il club granata non farà da semplice spettatore interessato ma si costituirà in giudizio come parte controinteressata. Secondo indiscrezioni, infatti, il Torino, esporrà, dunque le proprie ragioni, puntando a far valere l'inadempimento del club ducale nel versamento delle ritenute IRPEF entro il termine di legge del 31 marzo.
"Dopo la sfida sul campo, la partita tra Toro e Parma si trasferisce, così, nelle aule della giustizia sportiva....
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