La salvezza conquistata con 90 minuti di anticipo è l’unica buona notizia per i tifosi granata, che hanno assistito ad una partita imbarazzante giocata per il primo tempo dal solo Fiore, innervosito probabilmente dai fischi dei suoi ex sostenitori, ma adeguatosi prontamente nella ripresa ai ritmi da amichevole; era difficile non ascoltare i risultati propizi ad entrambe le squadre ed accontentarsi ma c’è modo e modo, e secondo il sottoscritto si sarebbe potuto fare di più.
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Livorno, Torino e Cagliari salve
Le dichiarazioni della vigilia di entrambe i tecnici facevano presagire ben altro match; comunque l’obiettivo è stato raggiunto e il popolo granata si augura di vivere un film diverso nella prossima stagione.
I campi a cui si prestava l’orecchio erano Empoli, Genova e Verona, dove giocavano alcune delle dirette interessate: ad Empoli la partita più vibrante della giornata con i toscani che avevano bisogno di punti in prospettiva Uefa e la Reggina impegnata nella bagarre salvezza, gli uomini di Cagni si sono fatti recuperare tre gol nella ripresa grazie all’inserimento di Vigiani e la doppietta di Nick Amoroso.
Il Catania viene sconfitto nel finale da una Sampdoria priva di motivazioni, mentre il Chievo vince di misura contro l’Ascoli che schierava tra i pali il terzo portiere.
Oltre al pareggio soporifero di Torino anche a Roma il Parma porta a casa il punto che cercava con la Lazio, per il pubblico l’unica grande emozione è il saluto ad uno dei portieri italiani più forti di sempre che lascia il calcio, Angelo Peruzzi.
Il Cagliari conquista la salvezza davanti al suo pubblico battendo una Roma ancora in festa per la Coppa Italia di giovedì, Totti realizza due dei quattro gol necessari per vincere la scarpa d’oro e Cellino gioisce per un’altra annata nella massima serie nonostante l’avvicendamento in panchina che stava costando la retrocessione ai sardi.
Anche Palermo saluta il ritorno di Guidolin in panchina dopo tre giornate di esonero, la vittoria contro il Siena porta la qualificazione in Uefa mentre costringe i toscani alla vittoria nell’ultima giornata per evitare la retrocessione.
Si è giocato solo per le statistiche a Bergamo dove Vieri non è riuscito a fare lo sgambetto ai suoi ex in un match finito in parità che ha registrato il primo gol di Figo nel campionato e a Messina dove i siciliani si sono congedati dal loro pubblico recuperando due gol alla Fiorentina grazie al bomber Riganò.
L’anticipo concesso dalla Lega per permettere al Milan una migliore preparazione alla finale di Champions ha chiuso la carriera di Billy Costacurta, che prima di passare dal campo alla panchina si è concesso il lusso di realizzare il rigore che ha permesso alla sua squadra di perdere di misura contro l’Udinese apparsa con qualche motivazione in più; Ancelotti ha schierato la “seconda squadra” e i bianconeri hanno avuto la meglio grazie all’estro di Di Natale e alla vena realizzativa di Barreto. E adesso ad Atene per vincere.
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