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RIYADH, SAUDI ARABIA - DECEMBER 21: SS Lazio President Claudio Lotito looks on during the training session at the Al Shabab stadium of Sunday's Italian Supercup match against Juventus on December 21, 2019 in Riyadh, Saudi Arabia. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)
La Salernitana si è conquistata la promozione in Serie A sul campo: in quest'ultima stagione infatti è arrivata seconda in Serie B alle spalle dell'Empoli guadagnandosi un posto nella massima serie italiana per la stagione 2021/2022. La società granata però non ha potuto ancora iscriversi al prossimo campionato di Serie A: secondo le norme NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC) nessuno può essere proprietario di due squadre che partecipano allo stesso campionato professionistico e Claudio Lotito (già presidente della Lazio) è il co-proprietario del club granata con il cognato, Marco Mezzaroma. Per questi motivi ora Lotito - per permettere alla Salernitana di iscriversi alla prossima Serie A - dovrà necessariamente vendere: le deadline è fissata al 25 giugno.
LE OFFERTE - Lotito e Mezzaroma valutano la Salernitana 80 milioni di euro. Di proposte per acquistare la società ne sono arrivate (tra le tante si registra anche quella della famiglia Della Valle, ex proprietari della Fiorentina), ma nessuna ha stuzzicato i due presidenti: un po’ perché sono arrivate offerte al ribasso, un po’ per il progetto che non convince a pieno Lotito e Mezzaroma. Tanti club di Serie B stanno facendo pressione sul presidente della Federcalcio Gabriele Gravina affinché faccia luce su questa vicenda sperando di trarne beneficio con un ipotetico ripescaggio.
IPOTESI TRUST - Secondo il Corriere dello Sport, la soluzione a cui starebbe pensando la società granata sarebbe l’ipotesi di un trust. Tra i legali del club campano e quelli della Federcalcio sarebbero in corso colloqui per cercare di giungere a una soluzione. La FIGC però ha fissato i paletti: un trustee (un rappresentante che dovrà andare incontro alle richieste della Federazione) capace di garantire terzietà e indipendenza e una clausola che vincoli l’attuale proprietà della Salernitana a passare la mano una volta che scadrà il termine fissato. Si parla di un periodo di tempo di 6-8 mesi e l’unico diritto dei soci attuali sarà quello di pretendere il prezzo concordato. Il tempo stringe e la deadline del 25 giugno fissata dal presidente della Federcalcio è molto vicina. Per questo motivo è necessario prendere una decisione il più presto possibile, in modo tale da garantire alla Salernitana piena operatività sul mercato.
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