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TURIN, ITALY - DECEMBER 12: Sinisa Mihajlovic Head coach of Bologna FC looks on from the dugout prior to the Serie A match between Torino FC and Bologna FC at Stadio Olimpico di Torino on December 12, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)
Improvvisa conferenza stampa del tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic, che ha annunciato il suo necessario, secondo stop dalla guida del club emiliano, per una possibile ricomparsa della leucemia che lo aveva colpito due anni fa: "Dalle ultime analisi sono emersi campanelli di allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Per evitare che accada mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa", queste le parole dell'ex tecnico granata, che però si presenta ai microfoni con un'aria più serena rispetto alla prima volta in cui ha dovuto affrontare la malattia.
Nel 2019 gli era stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta ad alto rischio, che il serbo - con un lungo percorso che aveva portato anche al trapianto di midollo osseo - era riuscito a sconfiggere nel migliore dei modi. In questo momento, dunque, il tecnico rossoblù ha dichiarato di doversi fermare e di dover affrontare un ricovero e un percorso terapeutico per cercare di minimizzare le possibilità di un eventuale ritorno della malattia. "Se non è bastata la prima lezione, gliene daremo un'altra", queste le parole di conforto e di speranza che il tecnico rivolge a se stesso e alla famiglia.
LA VICINANZA DEL TORINO - Dopo l'annuncio del tecnico in conferenza stampa è arrivato il messaggio di vicinanza del Torino al suo ex tecnico: "Caro Sinisa, ti pensiamo e ti siamo vicini con grande affetto. Un abbraccio forte. Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club"
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