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Milan – Fiorentina per la Champions, Toro ancora una beffa nel finale

Nino Mancini
A quattro giornate dal termine si ingarbuglia il cammino del Toro, che con l’immeritata sconfitta del derby ampiamente documentata e i risultati delle dirette inseguitrici si trova con un vantaggio esiguo da gestire, la stracittadina non...

A quattro giornate dal termine si ingarbuglia il cammino del Toro, che con l’immeritata sconfitta del derby ampiamente documentata e i risultati delle dirette inseguitrici si trova con un vantaggio esiguo da gestire, la stracittadina non passerà alla storia per il gioco o le occasioni espresse ma su Bergonzi pesa come un macigno il rigore negato ai granata nel finale, meno limpido forse nel primo tempo l’abbraccio di Chiellini su Glick anche se abbiamo visto fischiare per molto meno; Borriello alimenta le speranze rossoblù a Verona dove il Chievo non gioca alla morte, partita quasi sempre in mano ai ragazzi di Ballardini senza però grandi occasioni da rete.

 

Anche per il Palermo continua nel sogno salvezza battendo l’Inter più sfortunata della storia, Stramaccioni perde anche capitan Zanetti per la rottura del tendine d’achille, dopo il vantaggio di Ilicic i nerazzurri hanno l’occasione per pareggiare ma Alvarez spreca e sigilla una stagione fallimentare con il rischio concreto di perdere anche il treno per l’Europa league; la Roma invece batte il Siena di goleada e agguanta il quinto posto, i tifosi fanno pace con Osvaldo che li ripaga con una tripletta, sul tabellino anche la solita perla di Lamela anche se è soprattutto il gioco la nota più positiva per i giallorossi.

 

Pari senza reti a Parma dove la Lazio nonostante l’inferiorità numerica ha l’occasione nel finale di portare a casa la posta piena, ora Petkovic vede allontanarsi la possibilità di entrare in Europa e deve sperare nella vittoria in coppa Italia; negli anticipi pomeridiani del sabato pareggio scontato tra Atalanta e Bologna mentre l’Udinese continua nel momento favorevole battendo di misura il Cagliari a Trieste.

 

In serata il Napoli posticipa la festa scudetto bianconera espugnando Pescara nella ripresa, primi 45 di gioco senza troppe emozioni, poi ci pensa Inler a sbloccare la gara e a metterla in discesa per i partenopei che consolidano il secondo posto; per il terzo posto lotta tra Fiorentina e Milan, i viola sbancano Marassi con una prestazione superlativa e tre gol di ottima fattura, da registrare la “dedica” di Ljajic a Delio Rossi dopo il gol, in serata il Milan risponde con la vittoria sofferta contro il Catania che riesce per due volte ad andare in vantaggio nonostante una superiorità rossonera schiacciante, l’ingresso di Pazzini e la qualità di Balotelli riescono a portare a casa tre punti d’oro per Allegri, che spengono anche le polemiche tra presidente ed allenatore sempre più in bilico per la prossima stagione.

 

Nino Mancini