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Dopo aver analizzato la difesa ed il centrocampo del Milan, prossimo avversario del Torino, adesso ci focalizziamo sull'attacco dei rossoneri, evidenziando quali potrebbero essere le scelte di Gattuso ed i rischi che potrebbe correre la difesa granata.
IN AVANTI - Gattuso potrebbe lasciare in panchina Borini, sceso in campo contro il Parma, per affidarsi a Suso e Calhanoglu in supporto dell'inamovibile Piatek. Le reti dei rossoneri arrivano di rado da contropiede o da calcio piazzato, ma più spesso da guizzi personali del polacco: questo è un dato importante che, nel definire la disposizione della difesa, verrà preso in considerazione dal tecnico granata. Il Milan è una squadra che in avanti fatica a trovare la porta; nella gara contro il Parma, il Milan ha tirato in porta solo tre volte, e Suso è tornato a servire un assist dopo 18 partite di astinenza.
http://www.toronews.net/toro/al-torino-di-cairo-manca-solo-la-vittoria-contro-il-milan/
PISTOLERO - Il "pericolo pubblico numero 1", non c'è quasi bisogno di dirlo, è proprio il Pistolero, Krzysztof Piatek. Numeri da capogiro per lui, che tra Genoa e Milan ha segnato 21 goal quest'anno: il polacco ha la capacità di bucare le difese avversarie traendo spunto solo dalle sue caratteristiche fisiche e tecniche. Come se non bastasse, non sembra esserci molto in attacco per il diavolo, tolto lui: in rossonero ha fatto 10 goal tra campionato e Coppa Italia in 15 gare, tutti gli altri 13. Mazzarri questo lo sa bene, ed è pronto a preparare una "gabbia" per cercare di limitarlo.
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