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MONZA, ITALY - OCTOBER 06: Pablo Mari and Danilo D'Ambrosio of Monza interact following the Serie A match between Monza and AS Roma at U-Power Stadium on October 06, 2024 in Monza, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Domenica alle 15:00 il Torino ospiterà il Monza di Sandro Nesta allo Stadio Olimpico Grande Torino, nel match valido per la tredicesima giornata di Serie A. La posta in palio per le due formazioni è altissima: da una parte il Torino undicesimo in classifica, reduce da sei sconfitte nelle ultime sette partite, dall’altra il Monza, che dopo dodici giornate occupa il penultimo posto in classifica con soli 8 punti. La formazione brianzola ha incassato finora 15 gol, tre in meno del Torino. Analizziamo ora proprio la retroguardia del Monza, aspetto chiave del gioco di Nesta.
Per la sfida contro il Torino, Nesta sembra orientato a confermare un 3-4-2-1, puntando su una struttura difensiva solida e ben organizzata. Confermato tra i pali Turati, ormai titolare indiscusso anche a causa del lungo infortunio di Cragno. Il terzetto difensivo dovrebbe essere composto da Pablo Marì, leader indiscusso della retroguardia, affiancato dall’ex granata Armando Izzo e da Andrea Carboni. Marì, in particolare, ha giocato ogni minuto di questo campionato, dimostrando grande affidabilità e leadership nel reparto difensivo.
Sulle fasce, Nesta dovrebbe confermare Kyriakopoulos a sinistra e Pereira a destra. Da attenzionare particolarmente per la retroguardia granata è il terzino greco del Monza, uno degli elementi più pericolosi nel reparto difensivo del Monza: già un gol e due assist all’attivo. La sua capacità di spinta in fase offensiva è una delle principali risorse della formazione brianzola, soprattutto contro un Torino che ha mostrato grandi difficoltà nella capacità di arginare le incursioni laterali.
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