Nanni (Commissione medica Figc): “Debolmente positivo vuol dire positivo”

Non ammette interpretazioni Gianni Nanni, medico sociale del Bologna, nonchè rappresentante dei medici di Serie A in Commissione Figc: "Un debolmente positivo è positivo: va segnalato e isolato". Così si è espresso in un'intervista esclusiva ai microfoni di Tiki Taka.

Il dott. Nanni ha poi sottolineato la necessita per la Serie A di un laboratorio unico in cui i tamponi possano essere processati con parametri uniformi. "Non dobbiamo avere dei laboratori che su questo argomento danno dei risultati diversi: il positivo e il negativo sullo stesso soggetto non possono essere - ha detto il medico, che poi ha continuato - Un laboratorio centralizzato semplifica problemi ed è più facile avere un metodo che è uguale per tutti. Il fatto di avere laboratori che si esprimono in maniera diversa sullo stesso soggetto, con prelievo fatto nello stesso modo e poca distanza l’uno dall’altro, questo crea qualche imbarazzo: perché uno lo da positivo e un altro lo da negativo?".

Il rappresentante dei medici non ha fatto mancare un riferimento al caso Lazio (i cui tamponi verranno presto rianalizzati), nello specifico, riguardo alla positività di Ciro Immobile ed al gene N. "Se quel gene riporta positività, quindi individua una positività nel soggetto, questo è positivo - ha spiegato il dott. Nanni, che poi ha concluso - Avessi un giocatore positivo al gene N? Lo dovrei immediatamente segnalare all’ASL, anche se debolmente positivo".