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Napoli, Buongiorno al centro di una difesa di ferro: l’ex Toro è già leader

Alberto Girardi
Un'analisi sulla difesa del Napoli, prossimo avversario granata

Domenica 1 dicembre alle ore 15:00 il Torino ospiterà il Napoli di Antonio Conte. Gli azzurri, in testa alla classifica,  fanno vista al Toro per mantenere la prima posizione in Serie A e non farsi scavalcare dalle rivali. I partenopei dispongono di una rosa con nomi importanti e grande qualità e il Torino per non uscire sconfitto dall'Olimpico dovrà essere cinico in fase offensiva e sbaragliare una difesa molto solida.

Il Napoli è la seconda difesa in Serie A: c'è lo zampino di Buongiorno

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Gli azzurri hanno subito 9 gol in 13 gare fino a questo momento, solo la Juventus ha fatto meglio con 7 reti subite. Dei 9 gol 4 sono arrivati nelle prime 3 giornate, quando ancora la rosa non si era assestata al 100% e doveva entrare al meglio nei meccanismi di Conte. Negli ultimi 10 match di Serie A hanno subito, dunque, solo 5 reti. Il merito di questa solidità difensiva va anche, in buona parte, ad Alessandro Buongiorno. Il classe '99, figlio di Torino, ed ex capitano granata non ha deluso le aspettative e sta dimostrando di essere tra i migliori nel suo ruolo in Italia. Al suo fianco agisce invece Amir Rrahmani, con Di Lorenzo a destra e Oliveira sulla corsia mancina. Il risultato è una difesa solida, con qualità nei piedi e fisicamente pronta a sfidare qualsiasi tipo di avversario.

In porta il titolare è Meret, Caprile vice

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Il Napoli in porta può contare sul blocco italiano composto da Meret, Caprile e Contini. Il titolare inamovibile è Alex Meret, che ha lasciato il posto a Caprile in 5 occasioni durante la stagione, ma solamente per infortunio. Ora che il classe '97 sta bene è tornato difendere i pali azzurri regolarmente e a meno di colpi di scena sarà sul rettangolo verde anche all'Olimpico Grande Torino.