campionato

Occhio a Chievo-Parma e Atalanta-Siena

Lo sprint finale del torneo prevede gli ultimi quattro turni senza anticipi e posticipi, con le venti squadre che si affrontano contemporaneamente la domenica pomeriggio per evitare presunti calcoli; potrebbe esserci un’eccezione per...
Nino Mancini

Lo sprint finale del torneo prevede gli ultimi quattro turni senza anticipi e posticipi, con le venti squadre che si affrontano contemporaneamente la domenica pomeriggio per evitare presunti calcoli; potrebbe esserci un’eccezione per consentire al Milan di preparare la sfida finale di Atene con il Liverpool.

Da domani quindi non sono più consentiti errori, la lotta per la salvezza entra nel vivo con scontri potrebbero essere decisivi per il prosieguo del torneo; le partite più delicate sono Chievo-Parma e Torino-Ascoli.

A Verona arriva un Parma galvanizzato dal filotto che gli ha consentito di superare diverse squadre in classifica, Ranieri ha lavorato sulla testa e sugli schemi e i risultati lo testimoniano, Del Neri invece dopo un buon periodo ha inanellato diversi risultati negativi che hanno riportato la squadra al terzultimo posto in classifica.

A Torino invece arriva una squadra non ancora matematicamente retrocessa ma ormai rassegnata, anche se ha dimostrato grande professionalità provando a vincere sia il match di domenica scorsa che il recupero di mercoledì con il Catania; tra le fila granata assente Brevi per squalifica De Biasi chiede ai suoi una prestazione superlativa e i tre punti indispensabili per sperare ancora nella salvezza, confidando magari in qualche risultato amica da qualche altro campo. Confidiamo che le celebrazioni per gli eroi di Superga diano una spinta in più; anche la designazione di Farina, arbitro dello spareggio con il Mantova, può essere di buon auspicio.

Altra partita da monitorare con attenzione a Bergamo, dove il Siena chiede a Colantuono i punti per affrontare con meno affanni gli ultimi tre turni di campionato; l’Atalanta sta chiudendo un torneo disputato sopra le aspettative e non corre per nessun obiettivo ma siamo certi onorerà l’impegno.

A Roma il Livorno affronta la Lazio in un testacoda interessante, se i biancazzurri devono almeno consolidare la quarta piazza gli amaranto non sono ancora fuori dalla mischia e un passo falso potrebbe farli rientrare nei giochi fino all’ultimo.

Anche il Catania va ad Empoli con l’esigenza di conquistare i punti che la mettano al riparo dal ritorno delle avversarie, Marino dopo l’impresa di Udine sperava di raccogliere tre punti anche nel recupero con l’Ascoli, che invece ha tenuto sulla corda gli etnei fino alla fine strappando un pareggio.

A Cagliari arriva l’Udinese senza alcune pedine fondamentali appiedate dal giudice sportivo dopo la disastrosa partita di domenica, abbiamo più volte sottolineato l’incostanza degli uomini di Malesani, capaci di imprese e di prestazioni imbarazzanti, Giampaolo si augura un’altra giornata storta dei bianconeri per alimentare le speranze salvezza.

A Palermo i rosanero apparsi in recupero di convinzione e di gioco affrontano la Roma per una partita che si annuncia spettacolare, i padroni di casa per coltivare ancora qualche speranza per la quarta posizione devono assolutamente aggiudicarsi i tre punti mentre i giallorossi possono giocare senza assilli di risultato.

A Genova la Samp affronta la Reggina apparsa in ripresa dopo la flessione di qualche mese fa, Mazzarri ha ritrovato la vena realizzativa dei suoi bomber e si prepara alla volata finale incrociando una squadra ancora in lizza per la zona Uefa e capace di lanciare in questo scorcio di torneo giovani dal futuro radioso.

Chiude il programma il match del San Filippo, dove l’Inter fa passerella dopo la festa scudetto contro il Messina dell’ex Bolchi, anche lei senza obiettivi dopo il disastroso girone di ritorno che l’ha condannata alla retrocessione.

 

Nino Mancini

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