Per il Torino una ghiotta occasione

Il calendario aiuta il Torino, nel momento in cui propone un paio di scontri diretti tra le attuali pretendenti alla promozione che potrebbero spianare la strada ai granata (ma solo se questi dovessero vincere contro il...

Il calendario aiuta il Torino, nel momento in cui propone un paio di scontri diretti tra le attuali pretendenti alla promozione che potrebbero spianare la strada ai granata (ma solo se questi dovessero vincere contro il Crotone, ovviamente). Empoli-Cesena è infatti la sfida tra le due formazioni che precedono immediatamente in classifica la formazione di Colantuono, quarta contro terza. Il fortino del “Castellani”, dove la notizia c'è quando i toscani non fanno bottino pieno, affronta quella che rimane di gran lunga la miglior difesa d'Italia e non solo; una delle due può rimanere indietro, ma il rischio è mitigato dal fatto che le prime inseguitrici, Modena e Triestina, si sfidano anch'esse tra loro. In mezzo a queste quattro, il Toro, più che mai chiamato ad approfittare di questa situazione.Dopo 13 anni, torna il derby veneto Padova-Vicenza. Assenti gli uomini-simbolo delle due contendenti, Italiano e Sgrigna; i padroni di casa vogliono tornare a correre, dopo due stop consecutivi, contro Bjelanovic & Co., difendendosi dal possibile ritorno di un Frosinone che, in casa contro l'AlbinoLeffe, vuole fermare la caduta libera in cui sta precipitando (quattro sconfitte di fila). C'è poi un Reggina-Brescia che è partita teoricamente di cartello, ma che, classifica alla mano, è invece una gara come tante altre. E non dimentichiamo poi la capolista Ancona, che ospita il Sassuolo confidando nella ritrovata verve della coppia più bella del campionato, Colacone-Mastronunzio, per mantenere la vetta e tenere a bada un Lecce che aspetta il Grosseto in un impegno abbordabile.Chiudono la giornata due scontri in zona-playout: Mantova-Cittadella e Piacenza-Ascoli, quest'ultima è sfida tra chi ha cambiato guida tecnica (e con successo) due settimane fa, e chi l'ha fatto da pochi giorni (i marchigiani, con l'esordio di Pillon). Ieri sera, intanto, il Gallipoli ha deciso di continuare a stupire: i salentini, espugnando Salerno per 3 a 1, ottengono il terzo successo nelle ultime quattro gare (l'altra è un pareggio), e aspettano il Torino, fra sette giorni, come l'appuntamento della vita. Espressione abusata, ma quanto mai vera per la matricola guidata dal “Principe” Giannini.

Questo il programma, oltre a Torino-Crotone:

"16° turno