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La sconfitta subita nell’anticipo di ieri sera ha di fatto estromesso il Livorno dalla corsa playoff. Troppo discontinua la formazione amaranto, capace di compiere grandi imprese (su tutte la vittoria a Bergamo contro l’Atalanta) ma...
La sconfitta subita nell’anticipo di ieri sera ha di fatto estromesso il Livorno dalla corsa playoff. Troppo discontinua la formazione amaranto, capace di compiere grandi imprese (su tutte la vittoria a Bergamo contro l’Atalanta) ma anche di perdere contro chiunque e non in grado di sfruttare il fattore casalingo. Tra le ventidue formazioni di B è, infatti, l’unica che ha conquistato più successi lontano da casa che al “Picchi” e ieri, dopo il ko contro il Crotone, è scoppiata la contestazione, verso i giocatori e anche all’indirizzo di Novellino, ora a rischio esonero. Proprio in queste ore Spinelli sta valutando la situazione e non è assolutamente escluso che da domani a seguire la squadra ci possa essere l’allenatore della Primavera.
Vedendo la situazione del Livorno aumenta il rammarico del Torino, che tra andata e ritorno non ha conquistato neanche un punto con i toscani ma, al tempo stesso, in ottica playoff c’è all’orizzonte un pericolo in meno, tenendo conto dell’organico labronico. Se lunedì la formazione di Lerda batterà la Reggina prenderebbe, addirittura, corpo l’ipotesi di vedere il Toro disputare i playoff con tre neopromosse: Novara e Varese, ormai praticamente sicure del posto, più il sorprendente Pescara, a dimostrazione di un campionato di B sempre più livellato verso il basso e che ricorda da molto la vicino la Lega Pro.
(foto: M. Dreosti)
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