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Serie A: Presentazione della 1a giornata

Nino Mancini
di Nino Mancini Parte il 77esimo campionato a girone unico di serie A con una buona notizia per tutti, l'accordo in extremis raggiunto tra Lega Calcio e RAI permetterà a tutti di vedere ed ascoltare i loro beniamini; la novità del...

di Nino Mancini

Parte il 77esimo campionato a girone unico di serie A con una buona notizia per tutti, l'accordo in extremis raggiunto tra Lega Calcio e RAI permetterà a tutti di vedere ed ascoltare i loro beniamini; la novità del sorteggio integrale, quindi senza teste di serie, ha permesso di proporre sin dalla prima giornata scontri interessanti.

Già l'anticipo pomeridiano ci regala al Friuli la sfida tra i bianconeri ed il Palermo, se la società di Pozzo ha confermato in blocco l'undici titolare dello scorso torneo Zamparini ha cambiato molto e Colantuono ha la possibilità di dimostrare tutto il suo valore se lo lasceranno lavorare tranquillo; l'appuntamento serale è invece a Marassi per l'esordio dello “special one” Mourinho contro una Sampdoria desiderosa di confermare l'ottimo piazzamento conseguito, i nerazzurri devono ancora recuperare diversi elementi titolari in difesa ma rimangono la favorita per la vittoria finale.

Il programma domenicale vede nel pomeriggio il match più interessante a Roma, dove i giallorossi affrontano un Napoli galvanizzato per la qualificazione al tabellone principale della Coppa Uefa, Reja può recuperare con calma diversi infortunati grazie all'organico più competitivo messogli a disposizione dalla società mentre Spalletti dovrà forzare i tempi d'inserimento negli schemi dei nuovi arrivi; prendiamo atto con piacere della decisione di aprire lo stadio anche ai tifosi ospiti nonostante la rivalità accesa.

Il Milan esordisce a San Siro contro la neopromossa Bologna, vedremo subito come Ancelotti dipanerà le varie matasse che Galliani gli ha regalato ad iniziare dal portiere e dagli attaccanti titolari, mentre per Arrigoni c'è il primo riscontro per capire il campionato che lo aspetta; il Torino ospita il Lecce nella prima sfida salvezza, se i salentini di Beretta sono partiti con il piede sbagliato con l'eliminazione dalla Coppa Italia e sono tra gli indiziati principali per una delle tre retrocessioni i granata devono dimostrare dopo due stagioni di sofferenza di essere cresciuti in mentalità e qualità, con i terminali offensivi potenzialmente in grado di far male a molte squadre.

Altre sfide salvezza a Verona dove gli asini volanti del Chievo ospitano la Reggina e a Bergamo dove l'Atalanta ospita il Siena, i primi novanta minuti ci daranno qualche indicazione in più sul vero valore delle squadre; la Lazio va a Cagliari dove come di consueto già tira aria di contestazione al giovane tecnico Allegri, prima fortemente voluto da Cellino ed ora già sulla graticola, Delio Rossi ha potuto programmare meglio la preparazione e siamo certi che i risultati si vedranno nel corso del torneo.

Il Catania di Zenga ospita un Genoa nel quale si registrano dissapori tra mister Gasperini e Rino Foschi, che si sussurra in procinto di lasciare dopo la chiusura del calcio mercato dove ha ben operato rigirando la squadra come un calzino, gli etnei partono con una stella in meno, Vargas, e molti punti interrogativi sul vero valore della squadra.

Chiude il posticipo di prestigio al Franchi dove si misureranno le ambizioni di Fiorentina e Juventus, due rivali storiche anche nel tifo che comunque potrà accedere liberamente allo stadio, Prandelli cercherà di recuperare Mutu da schierare insieme a Gilardino mentre Ranieri ha l'imbarazzo della scelta in avanti, siamo curiosi di vedere quanto sarà spregiudicato contro una rivale per la zona Champions.

In bocca al lupo alla squadra di Collina, avrà bisogno anche di un po' di fortuna in un torneo che si presenta più equilibrato e quindi potenzialmente più complicato da dirigere.