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campionato
di Nino Mancini
Siamo alla seconda e i vizi italici del pallone non sono cambiati, pochi imbecilli hanno vanificato l'apertura di credito dell'Osservatorio con il “sacco di Roma”, Zamparini ha esonerato mister Colantuono; le grandi che hanno steccato la prima sono attese da incontri non semplici tenendo conto delle tossine dei giocatori impegnati nelle nazionali e l'imminente partenza delle coppe europee.
Si inizia proprio con le prime due dell'ultimo torneo che impegnate in Champions martedì scenderanno in campo nel pomeriggio la Roma a Palermo e in serata l'Inter per il debutto casalingo contro il Catania dell'ex Zenga; i giallorossi saranno orfani di Totti e Mexes mentre De Rossi e Aquilani galvanizzati da buone prestazioni in azzurro cercheranno di dare il primo dispiacere a Ballardini, che a sorpresa ma non troppo ha sostituito Colantuono dopo appena novanta minuti ufficiali, che Zamparini sia un mangia allenatori è noto ma questa volta ha esagerato e nemmeno la partenza in affanno giustifica una decisione del genere.
Mourinho avrà a disposizione una rosa decimata dagli infortuni, si è aggiunto Stankovic, e dalle qualificazioni mondiali che soprattutto per i sudamericani inciderà in modo significativo nel corso del torneo, spazio quindi al neo arrivo Quaresma contro un Catania che non avrà il supporto del suo pubblico.
Il match più interessante del pomeriggio domenicale si gioca a Genova, dove i grifoni affrontano un Milan in crisi di nervi, sia per la prima di campionato persa immeritatamente che per la deludente prestazione con sconfitta a Lugano in amichevole, Ancelotti è sulla graticola e circolano sempre più frequenti i nomi dei papabili Donadoni, Rijkaard e Van Basten; con Inzaghi e Gattuso infortunati si semplificano alcune scelte ma l'avversario ci sembra particolarmente ostico sia per la presenza del principe Milito a cui è arrivato il tranfer che per la sconfitta della prima.
Tra le altre sfide ritorno a Reggio per Rolando Bianchi e Nick Amoruso che conservano ricordi meravigliosi della loro permanenza sullo Stretto ma che con un'altra maglia granata vogliono confermare il buon avvio, De Biasi avrà un'alternativa in più a centrocampo con l'arrivo del giovane promettente Dzemaili e potrà affrontare un avversario a cui mancheranno le punte di diamante Cozza e Brienza; a Siena Gianpaolo ospita il Cagliari senza Maccarone appiedato per tre turni, anche Allegri dovrà sostituire Lopez in difesa in un altro scontro salvezza.
Sfide di sicuro interesse a Roma e Napoli, al San Paolo curve chiuse per tre turni e sfida con la Fiorentina per pochi intimi, De Laurentiis ha minacciato di andarsene e dopo importanti investimenti con risultati non banali sarebbe un peccato sciupare tutto, nei viola Prandelli potrebbe sostituire lo squalificato Melo con Jovetic; dopo la goleada di Cagliari la Lazio ospita la Sampdoria che ha impressionato per organizzazione di gioco all'esordio.
Il pubblico di Bologna riassapora la massima serie dopo diversi anni di purgatorio contro l'Atalanta anch'essa vittoriosa nella prima senza però impressionare, mentre a Lecce i padroni di casa hanno la possibilità di riscattare un brutto esordio contro il Chievo orfano di Langella squalificato.
Chiude il posticipo di Torino dove i ragazzi di Ranieri ospitano la brillante Udinese di Totò Di Natale in forma smagliante, l'esordio in Champions condizionerà alcune scelte soprattutto in avanti, dove Iaquinta potrebbe affrontare i suoi ex da titolare per far rifiatare Del Piero o Trezeguet.
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