di Nino Mancini
campionato
Presentazione della 38a. giornata
Da molte stagioni non si finiva così, con gli ultimi novanta minuti a decidere i verdetti più importanti del torneo, con in palio scudetto, preliminari di Champions e ultimo posto per non retrocedere.
La visita del Santo Padre a Genova costringe al posticipo delle 15 di oggi Sampdoria e Juventus in una partita che potrebbe regalare spettacolo per i raggiunti obiettivi delle due formazioni, impegnate già nella campagna rafforzamento in attesa della prossima stagione; i bianconeri hanno centrato l'obiettivo preliminari Champions mentre i blucerchiati sono andati al di sopra dei pronostici grazie anche all'integrazione di Cassano e alla disponibilità della rosa a recepire gli schemi di Mazzarri.
L'intera giornata ruota attorno alle due sfide decisive per il campionato, il calendario ha infatti messo di fronte le rivali scudetto sui campi delle squadre tra le quali uscirà la retrocessa nella serie cadetta, l'Inter sull'orlo di una crisi di nervi si presenta a Parma contro una squadra allo sbando, con il secondo esonero in stagione e i ragazzi affidati al mister della Primavera Manzo, diversi squalificati e la necessità di vittoria per sperare, dal canto suo Mancini perde Cambiasso per infortunio ma potrebbe recuperare Ibrahimovic tornato ad allenarsi con la squadra. Nell'ambiente si cerca di esorcizzare il ricordo dello scudetto perso all'Olimpico con la Lazio ma le analogie non mancano, l'avversario se ha più motivazioni è però costretto a scoprirsi e questo potrebbe costituire un vantaggio per i nerazzurri, che pur essendo oramai in riserva da tre mesi hanno tutte le carte in regola per rivincere il titolo.
La Roma gioca a Catania con un orecchio alla radiolina, ha fatto il suo dovere fino in fondo giocando forse il miglior calcio del torneo con una rosa meno assortita e competitiva dei nerazzurri, orfana del suo capitano affronta una squadra salva fino a dieci minuti dalla fine contro la Juve, Zenga dopo una buona partenza non è riuscito a dare continuità di risultati ad un gruppo partito con altre ambizioni; a Torino e Milano si gioca invece per l'ultimo posto in Champions.
I granata salvi ospitano una Fiorentina in ripresa dopo lo shock dell'eliminazione dalla coppa Uefa, i viola si sono ripresi la chance di giocarsi il quarto posto e contro una squadra ormai scarica potrebbero anche conquistare i tre punti, GDB ha compiuto il terzo miracolo e si godrà il giusto tributo dell'Olimpico esaurito, al quale però dovrà regalare insieme al presidente un campionato con meno patemi e senza troppe promesse mentre Prandelli dovrà fare a meno anche di Donadel per infortunio dopo la squalifica di Mutu; il Milan ospita l'Udinese in una sfida che potrebbe essere ininfluente per i destini rossoneri, che anche con una vittoria devono sperare in buone notizie da Torino per alimentare le speranze Champions.
Il resto del programma ha solo fini statistici, infatti se ad Empoli il derby toscano contro il Livorno è un arrivederci per entrambe all'anno prossimo in cadetteria a Cagliari e Siena ci sarà un congedo gioioso, i sardi ospitano la Reggina anch'essa salva quasi in extremis mentre i toscani giocano contro un Palermo combattuto tra rimpianti per una stagione che poteva essere di livello superiore; è incomprensibile come la dirigenza toscana non abbia ancora riconfermato Beretta dopo la seconda salvezza consecutiva mentre Zamparini è alle prese con una campagna trasferimenti impreziosita dalla ricca vendita di Amauri a cui dovranno però seguire rinforzi per un pubblico esigente.
Congedo mesto invece all'Olimpico per la Lazio contestata insieme al suo presidente da una buona parte della tifoseria insoddisfatta dell'andamento del torneo e delle prestazioni molte volte al di sotto delle aspettative; l'Atalanta ospita il Genoa in una partita che non ha più niente da dire, i grifoni sono in caduta libera da ormai tre turni mentre i bergamaschi hanno alternato buone prestazioni ad altre meno brillanti.
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