Presentazione della 5a giornata

di Nino Mancini

Si gioca la terza partita in otto giorni, con il campionato chiamato ad emettere i primi verdetti, seppur parziali, sullo stato di salute psico fisico di alcune squadre partite con il piede sbagliato.

Anticipi che vedono protagoniste le genovesi, i rossoblu vanno a Firenze contro una squadra sull'orlo di una crisi di nervi con Prandelli chiamato a far da mastice tra la vecchia guardia ed alcuni neo acquisti non ancora integrati in schemi e spogliatoio, dal canto suo Gasperini ceca un altro risultato i prestigio dopo la bella vittoria contro la Roma anche se aiutata da una svista del guardialinee; nel pomeriggio a Marassi arriva una Juve amareggiata per il passo falso di mercoledì, oltre al gioco Ranieri chiede più cattiveria in fase realizzativa con il solo Amauri che in questo momento vede la porta con regolarità, probabili i rientri di Camoranesi e Nedved, i blucerchiati sono partiti senza brillare e la classifica ne è lo specchio fedele, affascinante la sfida Cassano – Del Piero.

La domenica offre il match clou nel posticipo di San Siro, dove va in scena il derby che vede Kaka contro Ibrahimovic, Viera contro Gattuso con un Milan in recupero di forma e fiducia e l'Inter determinata a portare il vantaggio sui cugini a sette punti; Ancelotti sembra aver trovato la formula giusta anche se l'infortunio di Borriello potrebbe irrobustire il centrocampo con il papero unica punta mentre nei nerazzurri Cruz potrebbe partire titolare dopo il gol decisivo nella sfida con il Lecce, fischierà Morganti.

Nel pomeriggio la sfida dell'Olimpico di Torino è uno dei campi principali, i granata affrontano una delle più belle realtà del momento, la Lazio di Delio Rossi seconda in classifica presenterà l'attacco delle meraviglie Zarate – Pandev, per De Biasi dubbi sulla destra per sostituire lo squalificato Diana mentre almeno in partenza sembra confermato il tridente che bene ha fatto nelle ultime uscite con Abbruscato che sostituirà ancora una volta Rosina convalescente; derby bianconero tra Udinese e Siena con i padroni di casa favoriti dal tasso tecnico e la prolificità in fase realizzativa.

Arrigoni si gioca la panchina contro un Napoli lanciato nei quartieri alti della classifica ma con un minimo di turnover anche in vista del delicato ritorno in Uefa, i felsinei dopo la prima trionfale si sono persi per strada collezionando solo sconfitte e la presidente Menarini ha già dato l'out out al tecnico; rischia anche Allegri a Lecce nonostante il Cagliari abbia raccolto meno di quanto dimostrato, il giovane tecnico si affida ai ragazzi terribili Matri – Acquafresca per scardinare la difesa di Beretta propenso a schierare Castillo dal primo minuto.

La Roma deve ritrovare gioco, punti e convinzione contro la sorprendente Atalanta dell'ex Del Neri, Spalletti oltre all'infermeria piena deve rinunciare anche a De Rossi squalificato, al Barbera sfida tra due formazioni uscite sconfitte nell'ultimo turno, i rosanero ospitano la Reggina alla ricerca di punti pesanti, Ballardini si affida alla coppia Cavani – Miccoli per bucare una difesa apparsa non proprio impermeabile; il Catania cerca di alimentare il momento favorevole ospitando un Chievo apparso non irresistibile mercoledì sera.