- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
campionato
di Nino Mancini
La sesta giornata del torneo offre un calendario apparentemente interlocutorio, senza nessun match di grido, si inizia all'Olimpico di Roma dove la capolista Lazio affronta un Lecce rinfrancato dagli ultimi risultati positivi, Lotito nonostante la contestazione di questi anni è riuscito ad allestire una rosa competitiva che Delio Rossi ha assemblato al meglio, con la perla Zarate ad impreziosire un attacco già di livello.
Il posticipo di San Siro ci dirà se l'Inter ha smaltito la doppia delusione della sconfitta nel derby e del pareggio casalingo in Champions, Mourinho appare sempre molto sicuro di se ma qualcuno nella Milano nerazzurra inizia a rimpiangere Mancini ed anche Moratti non ha apprezzato le ultime dichiarazioni del suo mister; in avanti Balotelli non è stato nemmeno convocato per la sfida contro il Bologna ed in avanti potrebbe essere il turno del ritrovato Adriano mentre la squalifica di Materazzi apre le porte al rientro di Cordoba, i rossoblu devono giocare anche per la panchina del loro allenatore anche se ci sembra difficile la seconda impresa milanese.
Il programma domenicale vede Torino, Genova ed Udine campi principali, Amauri aspetta gli ex compagni di squadra per cercare di ritrovare la vittoria che manca oramai da due turni, da ambienti vicini alla società trapela qualche malumore e qualcuno ipotizza anche l'avvicendamento in panchina tra Ranieri e Ciro Ferrara, profondo conoscitore dell'ambiente e dello spogliatoio; sotto la Lanterna arriva un Napoli amareggiato dall'eliminazione in Uefa e con le scorie della lite tra Lavezzi e Reja a Lisbona con Marino nel ruolo del pompiere, rossoblù galvanizzati dall'ennesima brillante prestazione di Milito in coppa Italia.
Ad Udine arriva un Toro in tono minore per le assenze degli squalificati Sereni, Pratali e De Biasi, scelte obbligate in difesa mentre davanti c'è il dubbio Rosina, i bianconeri avranno nelle gambe le tossine della sfida Uefa risolta solo ai rigori dopo un match molto tirato, Marino vuole continuare il momento magico in campionato che ha proiettato la squadra al terzo posto in classifica; a Bergamo arriva una Sampdoria che con il recupero di Bellucci ritrova l'abbondanza in attacco con le seconde scelte Fornaroli e Bonazzoli goleador di coppa, Mazzarri è costretto a vincere per togliersi velocemente dalle secche di una classifica che non si addice al livello della rosa blu cerchiata.
La Roma va a Siena con la convinzione che il peggio sia alle spalle, la vittoria in rimonta di Bordeaux seppure con il vantaggio dell'uomo in più ha ulteriormente ricaricato l'ambiente e i gol di Julio Baptista sono un buon viatico per recuperare posizioni in classifica contro una formazione sulla carta con un tasso tecnico minore seppur ben messa in campo da Giampaolo; la Fiorentina in crisi d'identità va a Verona contro gli asini volanti di Iachini orfani di Mandelli squalificato ed Esposito indisponibile, il Chievo riesce a dare il meglio di se tra le mura amiche ma Prandelli non può permettersi altri passi falsi in campionato dopo le delusioni di Champions e la contestazione di una parte della tifoseria.
La Reggina cerca punti preziosi contro una delle sorprese più belle di questo scorcio di torneo, il Catania che Zenga ha plasmato a sua immagine, con un'organizzazione di gioco e attenzione quasi maniacale alle situazioni di gioco inattive, entrambe le formazioni saranno senza diversi protagonisti fermati da guai fisici, tra cui spiccano Cozza e Tognozzi per i padroni di casa e Bizzarri e Spinesi per gli ospiti; il posticipo vedrà di nuovo protagonista il Milan stavolta di scena a Cagliari, Ancelotti nonostante il ritorno al gol di Sheva in Uefa è tentato dal trio samba Kaka – Pato – Ronaldinho mentre in difesa l'infortunio di Kaladze propone l'inedita coppia centrale Maldini - Bonera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA