Quinta giornata di serie A

di Nino Mancini

La quinta di campionato arriva tra gli impegni europei dei club e quelli delle Nazionali che fermeranno la massima serie per una domenica. L’anticipo serale vede impegnati i granata in casa contro la Lazio, mentre nel pomeriggio è di scena a Bergamo la Reggina. La squadra di Mazzarri prova a continuare la striscia positiva contro una squadra che dopo una buona partenza ha scalato marcia.

Gli uomini di Zaccheroni sono apparsi molto tonici durante l’amichevole a Borgaro, con una buona applicazione di alcuni schemi voluti dal mister; in evidenza il giapponese Oguro, che forse meriterebbe qualche attenzione in più, in attesa che i goleador titolari mostrino le loro qualità anche nelle partite ufficiali; in casa Lazio il clima rimane teso nonostante la vittoria contro l’Atalanta, in settimana il portiere Ballotta ha subito la contestazione dei tifosi.

Il programma domenicale offre diverse sfide da non perdere; dopo il turno di Champions da dimenticare l’Inter deve rituffarsi da capolista in campionato sul campo del Cagliari, il Milan ha la necessità del bottino pieno contro il Siena mentre la Roma se la dovrà vedere con una delle sorprese positive di questo inizio, l’Empoli di Gigi Cagni. Partite di sicuro interesse vedono di fronte la Fiorentina affamata di punti contro un Catania soddisfatto per il bel pareggio nel derby casalingo con il Messina ma furioso contro i suoi tifosi per la squalifica del campo comminata dal giudice sportivo per due giornate (il Torino avrà l’opportunità di giocare così in campo neutro).

L’ex capolista Palermo, dopo l’esaltante qualificazione al turno successivo di Uefa, va a Verona contro un Chievo dispiaciuto per l’eliminazione dalla coppa nei supplementari ma rinfrancato da un gioco in ripresa; mentre le altre qualificate in Europa (Parma e Livorno) giocano rispettivamente a Genova contro una Sampdoria a cui Novellino ha chiesto più attenzione in difesa, e in casa contro il Messina, altra rivelazione di settembre. L’Ascoli va a misurare le ambizioni dell’Udinese, che sembra esser tornata la squadra apprezzata dell’era Spalletti.