L'orologio va avanti inesorabile e questo 25 giugno è l'ultimo giorno per Claudio Lotito per trovare una soluzione per la Salernitana, di cui è proprietario insieme alla Lazio. Con la promozione dei campani in Serie A, il patron non può presiedere due differenti società nella stessa lega e quindi deve cedere o l'una o l'altra. Chiaro che nel corso di queste settimane si è sempre parlato della cessione della Salernitana, ma al momento, giunti al fatidico 25 giugno, non è ancora avvenuta. La preoccupazione nella Figc è lampante, anche perchè a rischio, in caso di mancata vendita, non ci sarebbe soltanto la Salernitana ma anche la Lazio. Dalla Serie B molte società stanno facendo pressione perchè vorrebbero prendere il posto dei campani nella massima serie, essendo al momento i granata di Castori impossibilitati a prendere parte alla Serie A 2021/2022.
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Salernitana, ultimo giorno: la vendita non c’è, Lotito punta su un trust
La Figc è preoccupata non soltanto per i campani, ma anche per la Lazio
SOLUZIONE - L’attuale proprietà della Salernitana dovrà comunicare, pertanto, entro la mezzanotte alla Figc l’avvenuta cessione del club in virtù della scadenza fissata dal Consiglio federale in base alla norma che vieta la doppia proprietà nella stessa categoria. Il club campano è in mano per metà alla Omnia Service di Enrico Lotito, e per l’altro 50 per cento alla Morgenstern che fa capo a Marco Mezzaroma. Dunque, il cognato del presidente della Lazio. Bisogna vendere e vendere a qualcuno che non sia un familiare, il limite è il quarto grado di parentela. È probabile, però, che oggi non sarà il giorno della cessione a un nuovo proprietario, ma quello della creazione di un trust, un soggetto terzo indipendente che avrà sostanzialmente due compiti: rappresentare la società in Lega e organizzare la vendita vera e propria nell’arco di sei mesi, sei mesi che sono una delle condizioni poste dalla Federcalcio per validare il passaggio. La famiglia Lotito, a tal proposito, pensa a un trust con un personaggio garante a capo (un docente universitario o un generale dei carabinieri in pensione sono le scelte predilette).
COMUNICATO - Intanto il club campano ha diffuso un comunicato stampa nella serata di ieri per smentire presunti avanzamenti della trattativa di vendita. Si legge: "Il club disconosce e rileva l’infondatezza di alcuni articoli di cronaca pubblicati sia a mezzo stampa sia attraverso social network relativi a presunte trattative, talvolta irricevibili, inerenti la cessione della società stessa: tali notizie vengono pubblicate al solo fine di destabilizzare la società e l’ambiente per fini secondari e promo-pubblicitari. Si diffida, pertanto, tali testate giornalistiche dal diffondere informazioni infondate e non veritiere, ribadendo che l’U.S. Salernitana 1919 si sta adoperando al fine di risolvere la problematica della multiproprietà con trasparenza e nel rispetto della legge".
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