Dopo aver analizzato la difesa e il centrocampo del prossimo avversario del Torino, il Sassuolo, ora è il turno dell'attacco. Sabato sera i granata ospiteranno i ragazzi di Dionisi che, nonostante un avvio non perfetto di campionato, rappresentano sempre un'insidia notevole per ogni squadra.
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Sassuolo, l’attacco pare appannato: riecco l’obiettivo estivo Laurienté
Sassuolo, l'attacco è in difficoltà dopo le cessioni estive
In estate il Sassuolo si è reso protagonista di una remunerativa campagna cessioni. Il tridente che nella passata stagione aveva impressionato tutti i tifosi neroverdi, composto dagli azzurri Berardi-Scamacca-Raspadori, ha perso ben due pezzi. Il centravanti classe '99 è passato al West Ham mentre l'ala nata nel 2000 si è trasferita al Napoli. Domenico Berardi è rimasto quindi l'unico dell'attacco titolare della passata stagione ma non dovrebbe prendere parte al match a causa di un problema fisico. La fase offensiva della formazione neroverde sembra che stia risentendo di questi addii e infatti dopo 6 giornate si contano solo 4 gol all'attivo di cui 2 realizzati da Frattesi che è un centrocampista. Questi numeri piazzano la formazione di Dionisi al terzultimo posto nella classifica dei gol fatti in questo campionato, peggio hanno fatto solo Monza e Sampdoria con 3 reti realizzate.
Sassuolo, in attacco c'è Laurienté, obiettivo granata nell'ultima sessione di mercato
In seguito alle cessioni sopracitate sono arrivati due nuovi giocatori alla corte di Dionisi. Si tratta di Pinamonti che è stato prelevato dall'Inter per non rimpiangere Scamacca e poi non va dimentica l'acquisto di Laurienté che è stato a lungo un obiettivo anche del Toro. I granata in estate hanno cercato a lungo di portare il francese all'ombra della Mole ma dopo che si è sbloccata la trattativa con il West Ham per il prestito di Vlasic la dirigenza ha preferito spendere il proprio budget per Schuurs. A quel punto si è spianata la strada per il Sassuolo che ha potuto mettere sotto contratto l'ala classe 1998. Laurienté sabato sera avrà quindi la possibilità di calcare il prato dell'Olimpico Grande Torino anche se non lo farà con i colori granata ma da avversario. Il francese, assieme a Pinamonti, dovrà guidare un reparto d'attacco che fin qui ha offerto poche garanzie ma nonostante ciò la difesa del Toro non può sottovalutare questo avversario.
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