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I tifosi del Sassuolo non la dimenticheranno velocemente questa data: 1 novembre 2010. Non è solo il giorno dei santi, da oggi è anche il giorno del Sassuolo. Contro il Siena, dopo essere stati sotto...
"I tifosi del Sassuolo non la dimenticheranno velocemente questa data: 1 novembre 2010. Non è solo il giorno dei santi, da oggi è anche il giorno del Sassuolo. Contro il Siena, dopo essere stati sotto nel punteggio per tutto il secondo tempo, i neroverdi in pieno recupero riescono a vincere una gara incredibile, vietata ai deboli di cuore, per 4-3. Ma andiamo con ordine. I neroverdi nel corso della prima frazione di gioco vanno praticamente subito in vantaggio con Bruno, che di testa trafigge Coppola. La reazione toscana è però veemente, tanto che dopo appena due minuti torna la parità: il merito è di Reginaldo. Uno a uno e tutto da rifare. Il Sassuolo non subisce, però, il colpo e al 19’ è di nuovo avanti, ancora con Bruno, che trasforma un calcio di rigore. Ma anche in questo caso il vantaggio dura pochissimo. Calaiò, sempre su rigore, fa il 2-2 al 21’. L’attaccante granata firma poi il sorpasso al 37’. Un gol che sembra poter essere quello decisivo, almeno fino al 90’, minuto in cui Noselli firma l’ormai insperato 3-3 e poco dopo è Magnanelli a siglare l’incredibile 4-3. Ultimo posto addio. Mentre davanti può far festa il Novara, che mantiene i sei punti di vantaggio sul Siena.
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