La sedicesima giornata conferma la crisi della Juve che dopo l'eliminazione dalla Champions perde nell'anticipo serale al San Nicola contro un bel Bari, i bianconeri hanno giocato con orgoglio e veemenza per molti tratti dell'incontro ma senza mai riuscire a finalizzare la mole di gioco sviluppata, Diego continua a far discutere e non solo per il rigore fallito che avrebbe riportato in equilibrio un match deciso da un autogol e un rigore non limpidissimo per i padroni di casa che però hanno avuto il merito di esibire un gioco semplice ma molto efficace, complimenti a Ventura; nel pomeriggio grappoli di gol e spettacolo al Sant'Elia per il pareggio tra i padroni di casa ed un Napoli incapace di congelare un doppio vantaggio ed addirittura in svantaggio nel finale quando nonostante l'inferiorità numerica ha trovato un punto preziosissimo.
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Seria A: commento alla 16.a giornata
Il derby emiliano ha regalato a Guidolin la vittoria in rimonta su un discreto Bologna con il secondo posto che ora è a soli tre punti per l'impresa del Palermo che ha San Siro ha meritatamente battuto i rossoneri, Delio Rossi ha azzeccato lo schieramento con Miccoli e compagni che hanno divorato diverse occasioni da gol prima di segnare due reti di apprezzabile fattura; ne approfitta solo in parte l'Inter che in vantaggio con il solito Milito si fa raggiungere nel finale dall'Atalanta, risultato meritato per i ragazzi di Conte che hanno impegnato a più riprese Julio Cesar.
Torna alla vittoria la Lazio contro un Genoa troppo nervoso, molti ammoniti ed uno espulso, Bocchetti, per una partita che i biancazzurri hanno dominato; non è servito il cambio in panchina al Catania con Mihajlovic che al Massimino ha visto i suoi perdere nel finale contro un Livorno che ha contenuto gli avversari per larghi tratti del match, prima di affondare il colpo di grazia nel finale; il Siena così lo supera in classifica grazie alla vittoria casalinga contro l'Udinese che non riesce a conquistare punti lontano dal Friuli e vede la panchina di Marino in discussione, la cura Malesani inizia a dare i suoi frutti con sei punti in due partite.
La Fiorentina dopo l'impresa ad Anfield Road perde a Verona contro il solito Chievo, tutto pressing e giocate semplici che mettono però in difficoltà i resti della banda Prandelli, nel posticipo serale a Marassi pareggio senza reti tra Roma e Sampdoria che hanno dato vita ad una partita intensa rovinata dal terreno di gioco stranamente non all'altezza.
In Premier il Chelsea è al terzo pareggio consecutivo ma allunga in classifica grazie alla sconfitta dello United contro l'Aston Villa, ne approfitta l'Arsenal che riduce a tre le distanze dai red devils grazie alla vittoria a Liverpool contro una squadra ormai allo sbando; in Bundesliga risale il Bayern che rifila cinque gol al Bochum ed è a soli due punti dal Leverkusen fermato sul pareggio a Berlino, il Shalke battendo il Werder è secondo ad un punto dalla vetta.
In Spagna il Barca con un rigore di Ibra vince il derby contro l'Espanyol dopo tre anni e può partire per il campionato mondiale per club certo del primo posto in classifica, nonostante la vittoria del Real Madrid che a Valencia ha battuto i padroni di casa in una partita ricca di gol e spettacolo.
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