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FLORENCE, ITALY - JANUARY 03: General view ahead of the Serie A match between ACF Fiorentina and Bologna FC at Stadio Artemio Franchi on January 3, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Nulla di fatto per i diritti TV domestici. Ancora rimandata l'assegnazione. La Lega Serie A ha deciso di non assegnarli, a causa della spaccatura tra i club per la scelta tra le due offerte sul tavolo, quelle di Dazn e Sky. La trattativa però continua: le offerte scadono il 29 marzo e la Lega sa di dover prendere una decisione entro quella data. Le trattative tra i club riprenderanno presto, in una nuova assemblea che potrebbe essere convocata già venerdì. Per la vendita dei pacchetti, come per qualsiasi altra decisione, servono 14 voti. Nelle ultime assemblee era emersa una maggioranza schierata in favore di Dazn (con 840 milioni la proposta più ricca per sette gare in esclusiva e tre in co-esclusiva), ma non è ancora arrivava al numero di voti necessari per dare il sì definitivo all’accordo.
NUMERI - Secondo quanto riporta il portale Calcio e Finanza, sono stati nuovamente 11 i voti a favore di Dazn, con 8 club che si sono astenuti e un club assente. Le società a votare per Dazn sarebbero state Atalanta, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Udinese e Torino, new entry nello schieramento a favore della piattaforma di streaming. Il Cagliari è nuovamente uscito dall’assemblea al momento del voto, mentre Benevento, Bologna, Crotone, Genoa, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Spezia hanno confermato la loro astensione.
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