campionato
di Nino Mancini
L'undicesima giornata non lascia tracce in classifica, con sette pareggi su dieci incontri; anche la partita più attesa della stagione per diversi motivi, il posticipo Juve-Inter, ha registrato la divisione della posta in palio con un gioco discreto e grande fair play. Mancini ha schierato davanti Cruz che l'ha ricompensato sfruttando un movimento sbagliato di fuorigioco, i nerazzurri hanno avuto diverse occasioni per chiudere il match ma i padroni di casa hanno riequilibrato il risultato anche aiutati da un tocco di Samuel.
Negli anticipi la Fiorentina ha approfittato del pessimo momento della Lazio portando a casa tre punti e secondo posto in classifica aiutata da un'uscita maldestra di nonno Ballotta, Pazzini ringrazia; in serata il Toro ferma il Milan che non riesce a sfatare il tabù casalingo, la squadra di Ancelotti crea molte occasioni ma Sereni e l'imprecisione di Gilardino non consentono di portare a casa i tre punti. Novellino può essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi che hanno provato a giocare a tratti a viso aperto con qualche incursione del duo Di Michele-Rosina, buone notizie anche dal reparto difensivo che ha contenuto le incursioni di giocatori di classe superiore.
Il turno domenicale ha visto la Roma sciupare una grande occasione ad Empoli dove non è riuscita a chiudere la partita nonostante il doppio vantaggio, i ragazzi di Cagni ci hanno creduto soprattutto nella ripresa quando i giallorossi avevano nella testa già l'incontro di Champions; bella partita a Marassi dove Genoa e Palermo si sono affrontati a viso aperto con gol e spettacolo, la squadra di Colantuono è apparsa in crescita rispetto all'impegno di mercoledì mentre Gasperini potrà togliersi diverse soddisfazioni se continuerà a far giocare così la squadra.
Il Cagliari ha un involuzione nel gioco e sprofonda in classifica dopo la sconfitta con la Samp, che dopo la goleada subita mercoledì si riscatta con una tripletta; l'Atalanta è corsara a Catania dopo che i padroni di casa hanno sciupato diverse occasioni, un rigore sbagliato da Doni è il viatico per la doppietta di Langella che proietta gli orobici in zona Uefa.
Bel pareggio senza reti a Livorno dove l'Udinese gioca e crea occasioni che non riesce a concretizzare con Quagliarella e Di Natale, brutto Napoli che agguanta il pari casalingo contro la Reggina solo nel finale dopo aver sbagliato un rigore con Calaiò; pareggio spumeggiante invece a Parma dove per due volte i padroni di casa vengono raggiunti da un Siena che ha giocato meglio della squadra di Di Carlo.
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