di Nino Mancini
campionato
Serie A, commento all’ 8a giornata
L'ottava giornata ci consegna un terzetto in testa con l'Inter raggiunta da Udinese e Napoli, dietro Milan e Fiorentina mentre in coda situazione delicata per Roma e Toro, da stasera ultimo in classifica in compagnia della Reggina.
L'anticipo pomeridiano ha messo in luce l'organizzazione che Giampaolo è riuscito a dare al Siena che si è fatto raggiungere sul pareggio solo per un azzardato retropassaggio di Calaiò, peraltro autore del temporaneo vantaggio, che ha originato il rigore etneo, onore all'onestà di Zenga che ha giudicato generoso il punto guadagnato; in serata il derby di Torino consegna tre punti alla Juve grazie ad un gol di Amauri aiutato da Calderoni, protagonista di almeno due buone parate nel primo tempo, entrambe le squadre devono lavorare molto ma mentre i bianconeri si appellano alle numerose assenze i granata possono solo recriminare sul momento no, nel quale hanno raccolto meno di quanto meritato.
Il programma domenicale ci ha regalato un Genoa che nonostante l'inferiorità numerica nel finale è riuscita a tenere testa all'Inter meno incisiva del solito in avanti, con Mourinho che ha provato tutte le alternative offensive a disposizione; l'Udinese ha infierito su una Roma ridotta ad una classifica imbarazzante, i giallorossi possono recriminare sul rigore iniziale molto dubbio ma Spalletti dovrà lavorare sulla difesa, diventata con Loria il punto debole della squadra, Marino nonostante la professione d'umiltà sa di avere a disposizione una rosa che può giocarsela fino in fondo per uno dei posti Champions.
Il Napoli vince a Roma grazie ad un autogol contro una Lazio che avrebbe meritato almeno il pareggio, soprattutto nel primo tempo Zarate e compagni hanno dilapidato diverse occasioni da gol mentre Lavezzi rimane l'arma in più per Reja; il Milan si avvicina alla testa della classifica grazie ad un gol di Kaka che batte una buona Atalanta, rossoneri in difficoltà per buona parte del match con i padroni di casa in costante proiezione offensiva nel primo tempo.
Nelle zone basse della classifica importante vittoria casalinga del Cagliari che batte un brutto Chievo grazie ancora ad Acquafresca, respira la Sampdoria con i tre punti a scapito di un Bologna capace di incidere solo di rimessa; vince la Reggina in casa contro un Lecce meno brillante delle ultime prestazioni, l'arbitraggio discutibile non incide comunque sul risultato firmato da due rigori di Corradi.
Nel posticipo la Fiorentina batte il Palermo al Barbera grazie anche al gol di mano di Gilardino che ha sbloccato la partita, Mutu che non doveva esserci ha giocato una grande partita impreziosita da una doppietta ma Ballardini non può recriminare per la prestazione della sua squadra autrice di una buona prestazione; si torna in campo mercoledì sera per il secondo dei tre turni infrasettimanali.
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