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Serie A: commento alla 12.a giornata

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di Nino ManciniNel posticipo serale il derby di Milano conferma i rossoneri in testa alla classifica, decide un episodio dopo qualche minuto con Ibra che si fa tranciare da Materazzi e realizza il rigore che regala i tre punti ad Allegri, l'Inter...
Nino Mancini

di Nino Mancini

Nel posticipo serale il derby di Milano conferma i rossoneri in testa alla classifica, decide un episodio dopo qualche minuto con Ibra che si fa tranciare da Materazzi e realizza il rigore che regala i tre punti ad Allegri, l'Inter perde in casa dopo un'eternità e non riesce mai a dare l'impressione di recuperare, nonostante la superiorità numerica per l'ultima mezz'ora per una sciocca reazione di Abate su Pandev; l'aperitivo domenicale ha visto la Lazio riprendere la corsa dopo due sconfitte consecutive, il Napoli ha provato a rientrare in partita con un legno di Lavezzi ma i padroni di casa sono apparsi superiori per organizzazione di gioco meritando il posto che occupano in classifica.

Volano Palermo e Udinese grazie a due doppiette di Pastore e Di Natale, il derby siciliano che ha rivisto i tifosi di entrambe le squadre dopo la morte di Raciti ha regalato emozioni e spettacolo con Giampaolo che recrimina per due legni colpiti, ma i rosanero hanno meritato i tre punti anche per i gol divorati da Maccarone dopo il suo ingresso al posto di un buon Miccoli, il Flaco ha mostrato tutto il repertorio con gol di testa, destro e sinistro e nonostante le smentite siamo certi che sono pronte diverse sostanziose offerte sul tavolo di Zamparini; il Lecce sotto di tre gol dopo meno di mezz'ora non è mai stato in partita ad Udine, Handanovic ha negato a Di Michele la soddisfazione del gol della bandiera parando un rigore nel finale, De Canio continua a far giocare la squadra a viso aperto ma se il centrocampo non filtra la difesa è esposta agli attacchi avversari che trovano gioco facile nell'affondare il povero Rosati, oggi il migliore dei suoi.

Il Bologna batte il Brescia grazie al solito Di Vaio, le rondinelle hanno il pallino del gioco per buona parte del match ma non sono riusciti a superare Viviano; la Sampdoria non riesce più a vincere, così anche il Chievo porta via un punto da Marassi, il caso Cassano incide sullo spogliatoio al pari delle assenze registrate da Di Carlo.

Il Bari affonda contro il Parma che continua la risalita in classifica, Ventura oltre a dover rinunciare a numerosi titolari deve recriminare anche per un rigore regalato dal direttore di gara e sbagliato da Parisi, e ad alcune occasioni sciupate nel finale da Raggi nonostante la doppia inferiorità numerica; Ballardini espugna Cagliari grazie ad un colpo di testa di Ranocchia e con sei punti in quattro giorni rimette in carreggiata la barca rossoblu, partita non indimenticabile con i padroni di casa che avrebbero meritato almeno un punto e male farebbe Cellino ad esonerare Bisoli.

Nell'anticipo pomeridiano la Fiorentina batte il Cesena grazie ad una perla di Gilardino ma Mihailovic deve registrare l'ennesimo infortunio dell'annata, con Mutu che ne avrà per qun pò; in serata bel match a Torino dove Juve e Roma si dividono la posta in palio, Rizzoli ha arbitrato all'inglese lasciando giocare fino al limite, Aquilani e Menez su tutti mentre fuori luogo alcune polemiche della dirigenza bianconera sul rigore assegnato ai giallorossi.

Mentre Spalletti e Rosina si laureano con due giornate di anticipo campioni di Russia in Premier il Chelsea viene umiliato a Stanford Bridge dal Sunderland, ne approfitta l'Arsenal che con la vittoria sull'Everton si porta al secondo posto a due lunghezze dai blues; solo pari per le squadre di Manchester, i citizen deludono contro il Birmingham mentre i reds devono ringraziare Macheda che ha recuperato il doppio svantaggio contro i villans, riscatto Tottenham contro il Blackburn mentre il Liverpool cade contro lo Stoke City.

Nella Liga il Real vince a Gijon con un un gol sul finire della partita di Higuain e mantiene in classifica un punto sul Barcellona, che nel match clou del Camp Nou stende il Villareal grazie alla pulce Messi, che illumina il gioco e realizza un gol fantastico; in Bundesliga continua la marcia del Dortmund che batte anche l'Amburgo e allunga sul Mainz ancora sconfitto in casa contro l'Hannover raggiunto dal Bayer Leverkusen vincitore contro il St. Pauli.

 

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