Serie A: commento alla 12.a giornata

di Nino ManciniQuesto fine settimana abbiamo avuto l'antipasto di quello che ci attende dalla prossima stagione, da venerdì sera non stop di calcio in tv a qualsiasi ora a partire dall'aperitivo fino all'ora della buona notte; d'altronde con il calo dei biglietti venduti e la scomparsa del totocalcio la fonte principale di entrate sono le televisioni.La Champions continua a condizionare soprattutto le prestazioni del Napoli che dopo l'impresa contro il City non è andato oltre il pareggio raggiunto sul fischio finale contro un'Atalanta che avrebbe meritato i tre punti per la mole di gioco e le occasioni avute soprattutto con Denis, sempre più goleador capace di regalare anche giocate di assoluto livello, come la traversa colpita con un pregevole diagonale; l'Inter invece festeggia la qualificazione al prossimo turno europeo con una prestazione inguardabile a Siena, e nel finale ruba tre punti ai bianconeri a cui sarebbe andato stretto il pari.Il big match dell'Olimpico finisce con la vittoria che regala il primato alla Juve, Reja lamenta un tocco di mano di Bonucci che devia il tiro di Rocchi e l'episodio avrebbe potuto condizionare la gara, ma i bianconeri con il recupero di Pirlo riescono ad imbastire un centrocampo che riesce ad arginare il gioco biancazzuro; il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma quest'anno sembra girare tutto a favore per i ragazzi di Conte che possono concentrarsi sull'unico obiettivo del campionato non avendo le coppe, martedì il recupero della sfida contro il Napoli al San Paolo ci darà altri elementi per capirne le vere potenzialità.L'Udinese batte la Roma grazie alla classe di Di Natale che realizza nel finale un gol da cineteca, giallorossi che hanno controllato la gara ma sono stati poco incisivi in fase realizzativa ed hanno subito nel finale le reti friulane, la zuffa nel post partita tra Osvaldo e Lamela accusato di scarso impegno è sintomo costerà all'azzurro multa e squalifica; il Palermo batte l'ex Delio Rossi accolto con tutti gli onori si trova ora in brutte acque con la Fiorentina che ha colpito due legni ed è stata trafitta da due distrazione, la prima difensiva e la seconda del portiere Boruc.Il Catania riprende confidenza con la vittoria a Lecce, Montella affianca la sua ex squadra in classifica dando un dispiacere all'amico Di Francesco che vede la panchina sempre più in bilico, pugliesi apparsi poco incisivi dalle parti di Andujar e per salvarsi dovranno cambiare marcia; Mutu regala al Cesena tre punti fondamentali contro il Genoa che almeno nel primo tempo avrebbe meritato il gol, un cucchiaio su rigore ed un gol capolavoro tengono in vita le speranze di Arrigoni mentre Malesani vede in pericolo il suo lavoro anche per l'arrivo del Milan la prossima settimana., rossoneri che nel posticipo piegano il Chievo con 4 gol già nel primo tempo, troppo ampio il divario tecnico-tattico tra le due squadre per esserci partita.Il Cagliari non va oltre il pareggio casalingo contro il Bologna che dopo il vantaggio di Di Vaio non riesce a trovare il colpo del ko e si fa raggiungere su penalty da Conti; il Novara ritrova la vittoria contro il Parma in rimonta, fanno tutto gli uomini di Tesser con un autogol e due reti nel finale, Colomba registra un passo indietro rispetto alla gara precedente e non può consolarlo il palo di Giovinco e l'occasione di Pellè.In Spagna il Real stravince il derby di Madrid e allunga a sei punti dal Barcellona sconfitto contro il pericolante Getafe,  ed ora viene tallonato dal Valencia e Levante, in Germania i due Borussia vincono a Colonia e contro lo Shalke e scavalcano ilBayern superato a Magonza; in Inghilterra pareggi per le squadre di Manchester, il City si ferma a Liverpool mentre i devils si fanno imporre il pareggio dal sorprendente Newcastle.