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Serie A: commento alla 15.a giornata

Nino Mancini
di Gianluca SacchettoDura appena mezza giornata la gioia della vetta per il Milan di Allegri, che nell'anticipo di ieri sera ha battuto per due reti a zero il Siena. Succede tutto nella ripresa, con Nocerino che sblocca la partita dopo dieci...

di Gianluca Sacchetto

Dura appena mezza giornata la gioia della vetta per il Milan di Allegri, che nell'anticipo di ieri sera ha battuto per due reti a zero il Siena. Succede tutto nella ripresa, con Nocerino che sblocca la partita dopo dieci minuti prima del sigillo del solito Ibrahimovic dagli undici metri. Un rigore molto generoso quello concesso ai rossoneri, per fallo ai danni di Boateng. Stesso risultato domenica pomeriggio per la Juventus, ai danni del Novara, e nuovamente prima. Pepe impiega soli quattro minuti per sbloccare il risultato poi Quagliarella chiude i conti nella ripresa. Perde contatto l'Udinese, che pareggia 2-2 all'Olimpico. Floro Flores apre le danze, nel vero senso della parola, festeggiando con l'esultanza più in voga degli ultimi tempi, sul ritmo di "Ai se eu te pego". Ma Lulic e Klose, a cavallo dell'intervallo, ribaltano il risultato, prima che Pinzi lo fissi sul 2-2. Continua, intanto, la risalita dell'Inter, capace di portare a casa nove punti nel giro di una settimana, in virtù anche della vittoria nel recupero contro il Genoa. A decidere la sfida di Cesena è un guizzo di Ranocchia. Nell'atteso posticipo del "San Paolo" la Roma si impone 3-1 sul Napoli, grazie ad un'incredibile autorete di De Sanctis e ai sigilli di Osvaldo e Simplicio. Inutile la rete di Hamsik nel finale. Sei gol e tanto spettacolo a Parma, dove i ducali ed il Lecce si dividono la posta. Apre Floccari su rigore, poi sale in cattedra il Lecce con Di Michele che realizza una doppietta (da applausi il secondo gol in rovesciata) e Cuadrado a segno per il 3-1. Sembra fatta per Cosmi, ma negli ultimi dieci minuti Pellè e Morrone riacciuffano un incredibile pareggio. Si tinge di rosso-azzurro il derby siciliano tra Catania e Palermo, con la squadra di Montella che vince grazie alla reti di Lodi e Maxi Lopez, che saluta poi il pubblico in lacrime. Milan ormai ad un passo? Fattore campo rispettato anche a Genova, dove i rossoblù vincono 2-1 sul Bologna. Botta e risposta Rossi-Ramirez, prima che Pratto segni il decisivo 2-1. Ai felsinei non basta un ottimo secondo tempo. Nelle gare giocate sabato fischi per la Fiorentina, che non va oltre il 2-2 casalingo con l'Atalanta, mentre il Chievo batte per 2-0 il Cagliari.

All'estero, il Barcellona si conferma sul tetto del mondo, sconfiggendo con un secco poker il Santos di Neymar nella finale del Mondiale per club. Partita mai in discussione, con le reti blaugrana realizzate da Messi (doppietta), Xavi e Fabregas. Rimasto in Spagna Cristiano Ronaldo, che si deve accontentare della tripletta in campionato nel 6-2 con il quale il Real Madrid ha sconfitto il Siviglia. In Inghilterra Silva regala i tre punti al City nella gara interna con l'Arsenal, mentre lo United vince sul campo del QPR 2-0, con reti di Rooney e Carrick.