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Serie A: commento alla 18a giornata

Nino Mancini
di Nino Mancini La sosta natalizia fa male alle grandi che faticano contro avversari alla portata, nell'anticipo serale l'Inter dopo otto vittorie consecutive impatta contro un Cagliari che avrebbe meritato l'intera posta in palio; Acquafresca...

di Nino Mancini

La sosta natalizia fa male alle grandi che faticano contro avversari alla portata, nell'anticipo serale l'Inter dopo otto vittorie consecutive impatta contro un Cagliari che avrebbe meritato l'intera posta in palio; Acquafresca gioia e recriminazione per Allegri che conferma quanto di buono visto negli ultimi due mesi, Mourinho dovrà lavorare per correggere i passi indietro emersi anche nella vittoria prenatalizia a Siena.

Nel pomeriggio il Genoa affonda un Toro troppo lento, i grifoni nonostante l'assenza di Milito allietano la platea con un gioco brillante che passa spesso dalle fasce anche con i terzini, l'inconsistenza granata sulle palle alte e il ritardo di condizione sono campanelli d'allarme per Novellino; nel pomeriggio domenicale la Juve accorcia a quattro le lunghezze dall'Inter battendo il Siena solo grazie ad una perla su punizione di capitan Del Piero, i toscani recriminano su un mani in area mentre i padroni di casa nonostante il controllo del gioco non hanno mai dato l'impressione di riuscire a chiudere la partita.

Pareggi per non farsi troppo male a Udine e Bologna dove la Sampdoria e il Chievo passano in vantaggio ma vengono raggiunti dai padroni di casa, rimandati al prossimo turno i propositi di riscossa; al San Paolo il Napoli batte con fatica un buon Catania solo nel finale, Hamsik sottotono sbaglia anche un rigore ma ci pensa Maggio a far sognare l'Europa che conta al popolo azzurro.

La Fiorentina perde in casa con un Lecce bravo e fortunato a sfruttare le occasioni anche se entrambe i gol sono viziati da fuorigioco, Prandelli perde la prima dell'anno dopo otto stagioni mentre l'infortunio di Mutu potrebbe cambiare i piani di Corvino per il mercato di gennaio; Pandev con una tripletta stende la Reggina che riesce per due volte a recuperare i gol del macedone con Zarate assist man, il Palermo batte l'Atalanta con il primo tempo rosanero concretizzato dal doppio vantaggio recuperato nella ripresa grazie anche all'inserimento di Cigarini e Valdez, Cavani regala tre punti preziosi a Ballardini.

Il posticipo regala un pareggio con quattro reti all'Olimpico tra Roma e Milan con Vucinic e Pato goleador, Ancelotti presenta a sorpresa tutti i piedi buoni a centrocampo e grazie allo spirito di sacrificio riescono a compensare l'assenza di incontristi, anche Spalletti può essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi che torneranno in campo mercoledì per recuperare la partita sospesa per pioggia con la Sampdoria con l'obiettivo di scalare qualche posizione in classifica.