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Serie A: commento alla 19a giornata

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di Nino Mancini La prima settimana di calciomercato ha regalato la “proposta indecente” del Manchester City al Milan per Kaka parzialmente rettificata nell'importo solo nella giornata di oggi, così nell'Italia della crisi...
Nino Mancini

di Nino Mancini

La prima settimana di calciomercato ha regalato la “proposta indecente” del Manchester City al Milan per Kaka parzialmente rettificata nell'importo solo nella giornata di oggi, così nell'Italia della crisi economica anche i tifosi rossoneri si sono accorti che c'è qualcuno più ricco e desideroso di affermarsi del loro presidente; tuttavia stonano le contestazioni alla società che hanno fatto da cornice all'anticipo serale vinto contro una buona Fiorentina che avrebbe meritato la divisione della posta in palio, una perla di Pato sempre più decisivo con cinque reti in tre partite e un rigore negato nella ripresa a Montolivo sono gli episodi che hanno segnato il match.

Nel pomeriggio un gol nel finale di Frick regala tre punti importanti al Siena contro una Reggina che continua a mostrare evidenti lacune difensive, Giampaolo cercava i tre punti dopo quattro sconfitte consecutive in cui la squadra aveva parò mostrato sempre una buona organizzazione di gioco mentre i calabresi si ritrovano all'ultimo posto in classifica con lo spettro della retrocessione sempre più vicino.

Il big match pomeridiano allo stadio Azzurri d'Italia ha sancito la crisi dell'Inter che, dopo diverse partite rimediate dalle giocate dei singoli, deve arrendersi alla concretezza dell'Atalanta che prima con Floccari e poi con Doni affonda la corazzata di Mourinho; il Genoa si insedia solitario al quarto posto grazie alla vittoria a Lecce, dopo un primo tempo equilibrato i grifoni si svegliano nella ripresa con una perla di Jankovic e il raddoppio di Sculli mentre i salentini sciupano qualche occasione di troppo.

Il Napoli conferma il mal di trasferta e il Chievo ne approfitta con una partita gagliarda, tre gol annullati per fuorigioco e due rigori trasformati nello score della squadra veneta mentre la reazione partenopea è stata affidata ad un Lavezzi meno brillante del solito, incomprensibile errore di gioventù di Hamsik che ha lasciato la squadra in dieci per metà della ripresa; risale la Roma che batte il Toro nel recupero grazie ad un capolavoro di Julio Baptista, partita non memorabile con poche occasioni per entrambe e con il pareggio risultato più giusto ma fnora anche la sorte sembra aver voltato le spalle ai granata.

Esordio di Pazzini con sconfitta casalinga contro un Palermo che fa sfogare i blucerchiati e li punisce in contropiede con Bresciano riscopertosi goleador con tre centri nelle ultime due gare, Mazzarri le prova tutte per raddrizzare la partita ma non è giornata; continua il momento positivo del Cagliari che dopo il pareggio di San Siro batte l'Udinese confermando la crisi dei friulani, Marino ha provato a cambiare tutta la linea d'attacco con Quagliarella e Pepe più incisivi di Sanchez, il Bologna espugna il Massimino grazie ancora al suo bomber Di Vaio, etnei al di sotto delle abituali prestazioni casalinghe.

Nel posticipo bella partita tra Lazio e Juve che pareggiano con la supremazia un tempo per una, padroni di casa incisivi nel primo tempo e ospiti che nella ripresa hanno tentato in tutti i modi di accorciare ulteriormente le lunghezze dalla capolista, nonostante le assenze i bianconeri confermano l'impianto di gioco mentre registriamo la prima papera di Manninger sul gol avversario.

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