Serie A: commento alla 20.a giornata

di Nino ManciniLa prima del ritorno conferma che lo scudetto sarà un affare privato tra Juventus e Milan, che si troveranno di fronte anche nelle semifinali della coppa nazionale, mentre i bianconeri hanno piegato non senza fatica l'Udinese nell'anticipo serale sotto una fitta nevicata grazie ad una doppietta di Matri e a qualche imprecisione in zona gol dei friulani fermati in almeno due circostanza da un super Buffon, i rossoneri battono il Cagliari nel posticipo con il solito Ibra e Nocerino, che si sta scoprendo goleador ed Ambrosini, preoccupa lo spogliatoio che sembra una polveriera con Ibra che non saluta Allegri dopo la sostituzione e diversi giocatori scontenti dei metodi e delle decisioni del tecnico toscano.Ranieri abdica anche nelle dichiarazioni dopo la sconfitta di Lecce, troppi sono i punti che lo dividono dalla vetta anche con il recupero degli infortunati, i ragazzi di Cosmi invece ringraziano la felice giornata del portiere Benassi e in un sol colpo superano il Cesena, sconfitto nel finale da un autogol di Rossi da una buona Atalanta, e avvicinano il Siena sconfitto all'ora di pranzo nel derby toscano dalla Fiorentina che beneficia delle eccellenti prestazioni di Amauri e Jovetic.Il Napoli abbandona le ambizioni in campionato dopo la sconfitta di Genova, dove i padroni di casa hanno dominato il primo tempo capitalizzato con due reti, troppo tardi la scossa di Mazzarri che riesce solo ad accorciare le distanze; bene il Palermo che al Barbera piega il Novara autore di una buona partenza e poco più, piemontesi pronti al ritorno nella serie cadetta.Nell'anticipo pomeridiano il Parma ferma il Catania al Cibali in un match che i padroni di casa avrebbero meritato di vincere, molte le occasioni non concretizzate dagli avanti etnei mentre i ducali hanno finalmente affiancato a Giovinco un attaccante di peso come Floccari che potrà supportare meglio la formica atomica; la Lazio vince a Verona e si porta al quarto posto grazie ad Hernanes e al solito Klose autore di una doppietta, e mercoledì si torna tutti in campo per il turno infrasettimanale.Ferma la Premier in Germania continua l'equilibrio al vertice con Bayern, Dortmund e Shalke vittoriosi rispettivamente contro Wolfsburg, Hoffenheim e Colonia; il pareggio del Madrigal con il Villareal allontana il Barcellona dalla testa, ora a sette punti, grazie alla vittoria del Real Madrid contro il Saragozza, nonostante lo spogliatoio sia una polveriera con i senatori contro Mourinho si ha l'impressione che i blancos possano portare a casa il titolo prima di separarsi dal portoghese.